Marino: "Non accetto critiche da chi ha portato il Pd alla rovina"
L'ex sindaco di Roma, assolto per il caso scontrini, così replica a Matteo Orfini, che si era rifiutato di chiedergli scusa
"Non ho nulla da perdonare o critiche da accettare da chi ha portato alla rovina il Pd consegnando Roma e il paese al populismo". Così l'ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, replica a Matteo Orfini, che si era rifiutato di chiedergli scusa dopo l'assoluzione per il caso scontrini. E spiega che "se a maggio in Europa trionferà il populismo dei Cinque stelle e il sovranismo della destra sapremo di chi sono le responsabilità".
"La chiusura dei circoli del Pd nella Capitale - spiega in un'intervista a
La Repubblica - è stato il segnale di uno scollamento totale tra i vertici del partito e il territorio. Un isolamento che ho vissuto sulla mia pelle. Io e la mia giunta siamo stati lasciati soli in balia di quel sistema di potere che da decenni governava Roma, dallo smaltimento dei rifiuti alle lobby delle bancarelle".
"Ho scelto di tornare negli Stati Uniti. Oggi insegno chirurgia e sono senior vice president della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Non ho alcuna intenzione di tornare a fare politica in Italia ma voglio dedicarmi ai tanti progetti che sto seguendo qui, dove è possibile lavorare con lealtà e dove i risultati si ottengono con la fatica e il merito".
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