DAL 23 GIUGNO

Rock in Roma 2019, dai Kraftwerk a Calcutta per l'undicesima edizione

Attesi per l'undicesima edizione anche Ben Harper, Salmo e Thirty Seconds to Mars

Quattro location e una trentina di concerti annunciati. In arrivo dal 23 giugno l'undicesima edizione del Rock in Roma, che conferma sempre di più l'attitudine a essere un festival "diffuso" sul territorio e "diversificato" nell'offerta. Nella Capitale saranno protagonisti tra gli altri Calcutta, Gemitaiz, J-Ax e Articolo31, Salmo, Subsonica, Ex-Otago e gli stranieri Kraftwerk, Thirty Seconds to Mars, Skunk Anansie, Ben Harper, Nick Mason's Saucerful of Secrets.

Quest’anno il festival si divide tra l’Ippodromo delle Capannelle, sede storica che si divide in Red Stage e Black Stage, il Teatro Romano di Ostia Antica, l’Auditorium Parco della Musica e il Circo Massimo, che ospiterà il concerto di chiusura della rassegna, Thegiornalisti.

Ecco la line up:
Ippodromo delle Capannelle
23 giugno: Anathema
27 giugno: Calcutta
30 giugno: Capo Plaza
2 luglio: Franco126
4 luglio: Gemitaiz
5 luglio: The Zen Circus
6 luglio: J-Ax + Articolo 31
7 luglio: Haken
11 luglio: Bad Bunny
12 luglio: Salmo
13 luglio: Carl Brave
14 luglio: Ozuna
17 luglio: Subsonica
18 luglio: Ketama126 + Speranza + Massimo Pericolo
19 luglio: Ex-Otago + Viito
23 luglio: The Blaze
26 luglio: Luchè
27 luglio: Animals As Leaders

Teatro Romano di Ostia Antica
27 e 28 giugno: Kraftwerk
9 luglio: Negrita
11 luglio: Neurosis + Yob
12 luglio: Marlene Kuntz
27 luglio: Loredana Bertè

Auditorium Parco della Musica – Cavea
3 luglio: Thirty Seconds To Mars
8 luglio: Skunk Anansie
13 luglio: Ben Harper & The Innocent Criminals
16 luglio: Nick Mason’s Saucerful of Secrets

Circo Massimo
7 settembre: Thegiornalisti

Da sempre, inoltre, il festival è un evento ad impatto zero, un’occasione per promuovere comportamenti sostenibili, in modo che la passione per la musica e il rispetto per l’ambiente siano legati indissolubilmente. Proprio per questa sua attitudine green, nelle location dei concerti saranno predisposte delle isole ecologiche per la raccolta differenziata.

Il festival guarda anche al sociale ospitando nelle sue aree "Save the Children", l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, promuovendo le iniziative e le campagne di solidarietà a favore del programma di sostegno a distanza.