Nel corso del 2018 il centralino della polizia di Stato, il 113, ha risposto a oltre 7 milioni e 600mila chiamate, quasi 21mila al giorno. E durante l'anno sono stati controllati oltre 4 milioni di persone e 5 milioni di veicoli, 16.156 le persone arrestate e 67.096 quelle denunciate. Ma dai numeri dell'attività della polizia emerge un dato preoccupante: se infatti calano omicidi, furti e rapine, aumentano i reati che vedono come vittime i minori.
Per quanto riguarda le operazioni antiterrorismo, sono stati controllati quasi 470mila persone, 160mila veicoli e 51mila esercizi commerciali. I blitz hanno portato all'arresto di 957 persone e all'espulsione di 126 soggetti per motivi di sicurezza dello Stato.
Omicidi e reati sui minori - Se da un lato gli omicidi volontari denunciati calano dai 105 del 2017 agli 89 del 2018, i furti da 314.508 a 295.350 e le rapine da 11.727 a 11.133, dall'altro crescono le violenze sessuali, passate dalle 1.877 del 2017 alle 2.032 del 2018. E in aumento risultano anche le denunce per violenza sessuale su minori di 14 anni salite da 234 a 258, e le denunce per atti sessuali con minorenne, passate da 157 a 216.
Oltre mille arresti per il 416 bis, rintracciati 15 latitanti - Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, nel 2018 sono stati arrestati 1.293 soggetti, mentre i patrimoni sequestrati ai clan ammontano a circa 150 milioni di euro. Sono invece 15 i latitanti rintracciati (otto all'estero), di cui due inseriti nell'elenco di massima pericolosità. Complessivamente le squadre mobili hanno arrestato 5.173 persone, di cui 990 stranieri, in prevalenza albanesi (214), marocchini (171) e romeni (88).
Manifestazioni e problemi di ordine pubblico - L'anno scorso sono state organizzate in Italia 11.024 manifestazioni, più di 30 al giorno. In 366 casi si sono verificati problemi di ordine pubblico che hanno portato all'arresto di 105 persone. 118 agenti hanno riportato lesioni. Sono stati invece 2.479 gli incontri di calcio monitorati con l'impiego di oltre 140mila unità, 93 gli ultras arrestati e 1.151 quelli denunciati.
Cyber attacchi a strutture strategiche - Anche sul fronte della lotta al cybercrime l'impegno è stato rilevante. A confermarlo è l'aumento delle denunce per truffa informatica, passate da 44.241 del 2017 a 52.022 dell'anno scorso. Ammontano a 459 li attacchi a strutture strategiche nazionali gestiti dal Cnaipic della Postale, che ha diramato 60.777 alert. Dieci i denunciati per cyberterrorismo, mentre sono stati 40.824 gli spazi web visionati per individuare la propaganda islamica, 247 dei quali rimossi. Quarantatré gli arresti e 540 le denunce per pedopornografia, mentre 2.296 spazi web illeciti sono stati inseriti nella black list per inibirne l'accesso dall'Italia. Quaranta, infine, i minori denunciati per cyberbullismo.
Presunti jihadisti in carcere - Altro fronte che ha visto impegnati i 98.521 agenti della polizia di Stato è il contrasto al terrorismo: 24 gli arresti di persone contigue ad ambienti dell'estremismo di matrice religiosa. Nel corso dell'anno sono stati inoltre vigilati 24.696 obiettivi sensibili. Sul fronte del terrorismo interno si registrano otto arresti e 509 denunce. Si contano inoltre 49 arresti per estremismo di sinistra e di destra.
Arresti di scafisti - Nonostante gli sbarchi in netto calo, nelle ore immediatamente successive all'arrivo dei barconi sono state arrestate 173 persone tra scafisti, organizzatori e basisti e sequestrati 314 mezzi. Il provvedimenti di espulsione ha riguardato 7.015 stranieri. Tra questi 3.473 sono stati scortati fino ai Paesi d'origine: 1.340 con voli di linea o navi e 2.133 con voli charter (il 61% dei rimpatriati è di nazionalità tunisina).
Morti sulla strada e multe - Infine, per quanto riguarda la sicurezza stradale, gli agenti hanno contestato 1.939.424 infrazioni al codice della strada e controllato 1.297.382 di conducenti con con gli etilometri. 52.547 le patenti ritirate mentre sono state 524.248 le violazioni per superamento dei limiti di velocità, 98.459 quelle per guida senza cintura di sicurezza e 17.768 quelle per guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono stati rilevasti 672 incidenti mortali in cui si sono registrate 788 vittime. Molta attenzione è stata inoltre dedicata al progetto "gite sicure": sono stati controllati 17.796 autobus destinati al trasporto degli studenti. Su 2.400 di questi e' stata riscontrata almeno una irregolarità, per un totale di 3.680 infrazioni complessive