un grazie a macron

Terrorismo, Mattarella: fare piena luce sugli anni di piombo

Il Capo dello Stato si augura che vengano arrestati coloro che "si sono sottratti alla giustizia italiana e vivono la latitanza in altri Paesi".

La completa verità sugli anni di piombo "è un'esigenza fondamentale per la Repubblica". Lo dice Sergio Mattarella, nel giorno dedicato alle vittime del terrorismo. Il Capo dello Stato ringrazia il presidente francese Macron per i recenti arresti dei terroristi italiani in Francia e si augura "che possa avvenire lo stesso per quanti si sono sottratti alla giustizia italiana e vivono la latitanza in altri Paesi".

Mattarella, in una intervista a Repubblica, evidenzia quindi la necessità per l'Italia di rinnovare quella "solidarietà nazionale" che permise alla Repubblica di prevalere contro l'eversione. Negli Anni di Piombo, "è la statura della nostra democrazia, è la Repubblica ad avere prevalso contro l'eversione che aveva nel popolo il proprio nemico", dice il presidente della Repubblica. Tuttavia, aggiunge, "ci sono ancora ombre, spazi oscuri, complicità, non pienamente chiarite", e "l'esigenza di completa verità è molto sentita dai familiari.

"Sono stati anni molto sofferti, in cui la tenuta istituzionale e sociale del nostro Paese, è stata messa a dura prova. Oltre quattrocento le vittime in Italia, di cui circa centosessanta per stragi", sottolinea ancora Mattarella. L'origine? "Certamente non dalla contestazione del '68", secondo il presidente della Repubblica, "al contrario. Le stagioni delle lotte sindacali, come quelle delle manifestazioni studentesche, sviluppatesi alla fine degli anni '60 del Novecento, hanno rappresentato forti stimoli allo sviluppo di modelli di vita ispirati a maggiore giustizia e coesione sociale".

"Il bersaglio era la giovane democrazia parlamentare, nata con la Costituzione repubblicana, per approdare a una dittatura, privando gli italiani delle libertà conquistate nella lotta di Liberazione. Esattamente il contrario di quanto proclamava il terrorismo rosso, quando parlava di Resistenza tradita". E il terrorismo nero, aggiunge Mattarella, "è stato spesso strumento, più o meno consapevole, di trame oscure, che avevano l'obiettivo politico di rovesciare l'asse politico del Paese interrompendo il percorso democratico".