Vestita da una luce blu, la Torre Velasca, uno dei simboli dell'architettura milanese del dopoguerra, torna a risplendere in occasione del Fuorisalone. Per la Milano Design Week, i designer Ingo Maurer e Axel Schmid hanno reinterpretato per la seconda volta uno dei grattacieli icona di Milano. Furono sempre loro, nel 2016, a "vestire" la torre di rosso.
La torre di 26 piani brillerà ogni notte, dalle 21 alle 3, fino al 14 aprile e, mentre fasci di luce bianca proietteranno la sua geometria nel cielo, sulla parete apparirà, sempre in bianco, la scritta "Nel blu dipinto di blu".
Un'icona da riscoprire, anche al suo interno - Alla sommità della Torre, l'attico del 25esimo piano è stato allestito a cura di Studio2046 del giovane designer Daniele Daminelli con pezzi storici del design firmati dai maestri del 900, messi in relazione con pezzi contemporanei creati dallo stesso designer. L'oggetto contemporaneo più importante è il Tavolo Velasca, un monolite in marmo di 1 metro per 1 metro realizzato proprio in occasione della Design Week.
Mercoledì grande festa con Radio Monte Carlo - Ai piedi della Torre, sempre nell'ambito delle iniziative di Interni, Urban Up e Radio Monte Carlo hanno aperto le porte alla musica live con un party esclusivo che ha visto protagonisti Nick The Nightfly 5tet e Karima. Davanti a decine di persone i due artisti hanno spaziato tra blues, jazz e pop.