Il candidato di Fratelli d'Italia a Roma, Caio Giulio Cesare Mussolini, attacca Facebook dopo la sospensione del suo profilo e dichiara: "Voglio tranquillizzare tutti: non farò campagna elettorale con fasci littori e saluti romani. Trovo però inaccettabile che Facebook chiuda il mio profilo solo per il mio cognome. Sono stato bloccato fino all'11 aprile, pur non avendo scritto nulla". Poi annuncia: "Sto valutando se avviare un'azione legale".
Mussolini denuncia che per l'intera domenica il suo profilo è stato oggetto di "insulto libero contro la mia persona e la mia famiglia". "Se poi la policy di facebook è consentire foto a testa in giù, insulti, minacce di morte e di aggressioni, e al contempo sanzionare una persona solo per il suo cognome, allora siamo messi malissimo. Qui l'unico discriminato sono io. Facebook si comporta come un centro sociale. E' inaccettabile. Sto valutando con i miei avvocati se iniziare un'azione legale", dice Caio Giulio Cesare Mussolini.
L'annuncio della sua candidatura è stato fatto da Giorgia Meloni non più di 24 ore fa. Caio Mussolini si definisce "un patriota", ha 50 anni, è stato militare di Marina e dirigente di Finmeccanica, la principale azienda di Difesa italiana per la quale ha svolto il ruolo di rappresentante in Medio Oriente. Ma inevitabilmente, più del suo curriculum, a richiamare l'attenzione è il suo cognome: Caio Giulio Cesare Mussolini. Ovvero, il pronipote del Duce. Suo nonno, infatti, era Vittorio Mussolini, figlio di Benito. E lui entrerà nelle liste di Fratelli d'Italia per le Europee.
La notizia era già nota da un paio di giorni, dopo che lui stesso aveva annunciato la candidatura a in un'intervista al giornale londinese "The Times", spiegando di presentarsi a sostegno "della sovranità, della protezione del nostro Paese e della famiglia".