Usa: pianifica un attentato a un compagno di scuola, fermato grazie a Fortnite
Il potenziale attentatore puntava a uccidere un 13enne di nome Spencer, ma il video della confessione finisce su YouTube
Uno studente della Westglades Middle School, scuola media di Parkland, Florida, avrebbe pianificato di utilizzare un fucile per colpire un 13enne di nome Spencer, anch'esso iscritto allo stesso istituto. Stando a quanto riportato dal portale The Blast, grazie a una partita a Fortnite la minaccia sarebbe stata momentaneamente sventata dalle autorità.
L'attacco sarebbe stato evitato infatti grazie a un'involontaria confessione da parte del potenziale attentatore, che durante una sessione di gioco alle prese con il battle royale di Epic Games, avrebbe rivelato a un amico la volontà di portare un'arma con sé per sparare al compagno di scuola Spencer.
Sconcertato dalle sue intenzioni, il ragazzo ha deciso di caricare il video della discussione sul proprio canale YouTube,
in modo da avvisare le autorità e i genitori di Spencer. Nel filmato, durante la partita online a Fortnite il potenziale aggressore invitava l'amico a non rivelare il proprio piano e mantenere la segretezza, in quanto preoccupato dalla possibilità di incorrere in problemi se qualcuno lo avesse scoperto in possesso di un'arma nell'edificio scolastico.
Una volta informati dell'accaduto, i genitori di Spencer hanno avvisato le autorità e il dipartimento dello sceriffo di
Broward County, che avrebbero interrogato le persone coinvolte nel potenziale attentato, vittima compresa, al fine di sventare la minaccia.
Dal canto loro, prima di rivolgersi allo sceriffo, i genitori di Spencer hanno tentato di avvisare i dirigenti scolastici della Westglades Middle School,
che per tutta risposta avrebbero etichettato la minaccia come di "basso livello". I genitori, furiosi dall'assoluta mancanza di interesse da parte dell'istutito scolastico, hanno coinvolto il proprio avvocato per portare alla luce la questione. Solo lo scorso anno, infatti, si era consumato un episodio simile a pochi passi dalla scuola di Spencer, precisamente alla
Marjorie Stoneman Douglas High School di Parkland, edificio che nel febbraio 2018 è stata teatro di una sparatoria di massa con decine di studenti e dipendenti morti.
"L'unica cosa di basso livello è l'incompetenza della scuola e l'incapacità di gestire degli studenti che hanno pubblicato minacce simili sui social media", si legge in una lettera inviata all'istituto scolastico dall'avvocato della famiglia,
Bradford Cohen.
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