UCCISO SUL LUNGOFIUME DI TORINO

Omicidio Leo, la madre: "Grave che il killer non fosse in cella"

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La madre di Stefano Leo, il giovane ucciso sul lungofiume di Torino, ai Murazzi, interviene sulla mancata carcerazione del killer di suo figlio: "E' grave che chi ha confessato il delitto avrebbe dovuto entrare in carcere mesi fa". E in merito alla confessione dell'omicidio da parte di Said Mechaquat, che si è costituito, Mariagrazia Chiri chiarisce. "Se quanto sinora emerso fosse confermato, non va utilizzato per ridurre le sue gravi responsabilità".