Prova nellʼOltrepò

Triumph Scrambler 1200 XE, estrema ma sicura

Il modello top della gamma scrambler Triumph

Dal Castello di San Gaudenzio a Cervesina, esplorando Voghera e il suo grande circondario, fino all’azienda vinicola del Marchese Adorno a Retorbido. LʼOltrepò Pavese si presta a testare le moto, per la varietà dei fondi stradali e per lʼamena silenziosità dei suoi paesaggi. Tgcom24 ha provato in questi scenari la nuova Triumph Scrambler 1200 XE. Nella tenuta del marchese, peraltro, si è insediata la Triumph Adventure Experience, lʼAcademy di guida italiana della factory inglese.

Con la grande scrambler abbiamo fatto allʼinizio un percorso placido su asfalto, con tante curve e la carreggiata stretta, giusto per prendere confidenza. Il bicilindrico infatti spinge molto, già dai bassi regimi, e ti porta velocemente fuori le curve. Un bel “motorone” il 1.200 cc 90 CV, ma la moto si rivela stabile grazie anche al reparto sospensioni di buon livello, anche se con le ruote da 21 pollici (lʼanteriore) non è il massimo della maneggevolezza e non facilita l’ingresso in curva. Sul dritto la mole fa sentire la sua stabilità e la nostra Scrambler 1200 XE si rivela facile da guidare, almeno per noi che siamo alti 1,85, mentre per i meno alti potrebbe essere un problema.

Le impressioni di guida sono… belle sensazioni! Ci si sente padroni della strada e il motore è corposo e spinge forte, ma sa anche essere docile e non spaventa. La frizione morbida e il cambio preciso accrescono l’immagine di sicurezza che la moto regala. In staccata e in ingresso curva la nostra XE dà l’impressione di poter osare tanto, perché piega tanto, nonostante la mole e lo pneumatico da 21”. È una moto molto comunicativa, merito delle sospensioni, e ottima si dimostra pure la frenata grazie alle pinze Brembo e alla pompa MCS, molto modulare e mai aggressiva. Le gomme tassellate di primo equipaggiamento sono una giusta via di mezzo: su strada vanno bene e ti permettono di fare un poʼ di fuoristrada. Lati negativi: gli scarichi tendono a scaldare un po’, nel traffico e in estate potrebbe creare qualche problema.

L’elettronica della Scrambler 1200 XE aiuta parecchio, sia l’ABS che l’IMU (non è la tassa ma la piattaforma inerziale) assistono in caso di difficoltà, come anche il Traction Control settabile su 6 livelli e mai invasivo. La modalità Offroad Pro è esclusiva della XE, la Scrambler 1200 XC non ce lʼha, ma per il fuoristrada si può anche disattivare tutto. Ben gestibili i Riding mode tramite joystick e visibili sul bel display della nuova strumentazione digitale.

Quanto al design, cʼè il manubrio regolabile, i fari Full Led ad elevata efficienza e con luci diurne, i bellissimi blocchetti interruttori retro-illuminati (utilissimi di notte), le manopole riscaldate, il tappo serbatoio Monza e tante cromature. Tra le chicche il Cruise Control e unʼesclusiva di Triumph: il modulo Bluetooth per collegare una tele camerina GoPro. I prezzi della Scrambler 1200 XE partono da 15.500 euro.