Tonnellate di plastica nel letto dei fiumi: immagini shock dal Veneto
Sembra uno scenario da Sud-est asiatico e invece sono le immagini del CanalBianco, corso d?acqua del Po: la siccit� di queste settimane ha portato alla luce il letto di detriti altrimenti sarebbe sommerso
"Sud-est asiatico? No, � il Veneto". Inizia cos� il video shock di Greenpeace che mostra gli elevati livelli di inquinamento, principalmente da plastica, che affliggono i nostri corsi d?acqua, facendo emergere le conseguenze dell?abuso di contenitori e imballaggi in plastica monouso. Le immagini sono state girate da alcuni abitanti di localit� Torretta, comune di Legnago, e riguardano le chiuse del CanalBianco, corso d?acqua del bacino idrografico del Po. Proprio la siccit� di queste settimane ha portato alla luce il letto di detriti che altrimenti sarebbe "nascosto" dall'acqua.
Ogni minuto, ventiquattro ore al giorno, l?equivalente di un camion pieno di plastica finisce nei mari del Pianeta e, secondo studi recenti, l?80 per cento ha origine in ambienti terrestri. Di tutta la plastica prodotta ogni anno, il 40 per cento viene impiegato per la produzione di contenitori e imballaggi monouso, di difficile recupero e riciclo a fine vita. "
Le immagini - dichiara Giuseppe Ungherese - mostrano uno scenario tipico dei paesi del Sud-est asiatico, in cui i fiumi sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto. La scarsit� idrica che sta caratterizzando da diverse settimane i corsi d?acqua del nord Italia fa emergere, in tutta la sua gravit�, il problema dell?inquinamento da plastica e di
come i corsi d?acqua siano ormai invasi da contenitori e imballaggi usa e getta". "In un contesto globale in cui gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti � necessario gestire in modo corretto le risorse idriche, proteggendole adeguatamente dall'inquinamento pervasivo da plastica".
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