A "Dritto e Rovescio"

Giulia, violentata dopo una sera in discoteca: “Non riesco a provare più nulla”

A “Dritto e Rovescio” la terribile storia di una ragazza di Pizzoli (Aq). L’aggressore ha fatto solo due anni di carcere

© da-video

Giulia, la sera dell’11 febbraio 2012, si era recata in discoteca a Pizzoli, un paese vicino a L’Aquila. Una ragazza che voleva divertirsi come tanti altri suoi coetanei. Invece quella sera per lei si trasforma in un incubo: Francesco, un militare, l’ha accompagnata fuori dal locale e ha abusato di lei, in una maniera estremamente violenta.

La giovane racconta a Paolo Del Debbio, nello studio di “Dritto e Rovescio”, quei terribili momenti di cui però ha ricordi molto offuscati: “Non so cosa mi sia successo, mi hanno dovuto raccontare i dottori che mi hanno operata cosa mi fosse capitato”. Quella sera ha segnato per sempre la vita di Giulia: “Ero sempre sotto dolorifici, avevo paura di toccare il mio corpo in quei venti giorni d’ospedale. I punti mi davano fastidio, non riuscivo neppure ad andare in bagno”. Francesco, condannato a sette anni, ne ha scontati solo due e ora è già libero.