Algeria, Bouteflika in lettera d'addio: "Chiedo scusa agli algerini"
Prima di uscire di scena il presidente ha comunque voluto ricordare le proprie realizzazioni
Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika ha diffuso una lettera di addio agli algerini in cui chiede "scusa" per aver "mancato" al proprio "dovere". Nel testo in arabo diffuso da media algerini l'ex presidente non precisa dove avrebbe fallito ma ricorda le proprie realizzazioni. "Lascio la scena politica senza tristezza né paura per il futuro del nostro Paese - scrive - e vi esorto a restare uniti e a non dividervi mai".
"Lasciando le mie funzioni, non posso concludere il mio percorso presidenziale senza indirizzarvi un ultimo messaggio al fine di non lasciare la scena internazionale con una separazione che mi priverebbe di chiedere perdono a coloro, tra i figli della mia patria, nei confronti dei quali avrei, senza volerlo, mancato al mio dovere nonostante il mio profondo attaccamento all'essere al servizio di tutti gli algerini e algerine, senza distinzioni ne' esclusioni", è scritto all'inizio del testo diffuso integralmente in traduzione francese dal sito dell'agenzia ufficiale Aps.
Nel capoverso prima della chiusura costituita da un versetto religioso, l'ex capo di Stato - il cui ultimo grande discorso in pubblico risale al 2012, l'anno prima dell'ictus cerebrale che lo colpì - scrive: "vi esorto a restare uniti, a non dividervi mai e ad essere all'altezza della responsabilità di preservare il messaggio dei nostri valenti martiri".
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