Nozze trash a Napoli, lo sposo: "Mia moglie forse è in attesa"
A “Live - Non è la d'Urso”Tony Colombo e Tina Rispoli si difendono dalle accuse ricevute per il loro matrimonio mostrando tutti i permessi
Quello tra
Tony Colombo e
Tina Rispoli è stato il
matrimonio dello scandalo. La
Procura indaga, infatti sui fastosi festeggiamenti che tra carrozza, giocolieri e musicisti lo scorso 28 marzo avevano bloccato parte della città di
Napoli. Gli sposi a “
Live – Non è la d’Urso” difendono le loro nozze, annunciando anche la gravidanza della vedova del boss Gaetano Marino. Tony Colombo ha sottolineato: “Io ho tutte le autorizzazioni. Il sindaco ha anche dichiarato il falso: lui sapeva. Noi abbiamo il certificato con tanto di bollo e di firma che il celebrante doveva essere Luigi De Magistris”.
Le polemiche però continuano e lo sposo continua: “Non volevamo sfruttare l’immagine di Napoli. Abbiamo l’email del Comune dove ci hanno autorizzato per il flashmob, che era anche indirizzata alla polizia”. Questo documento ha scatenato delle discussioni perché, secondo molti, quello messo in atto dagli sposi non era un flashmob ma un vero e proprio concerto. Tony non è d’accordo e sottolinea come il così detto palco “fosse in realtà una costruzione di polistirolo smontabile in otto minuti”. Il matrimonio super trash continua ad essere sotto accusa malgrado gli sposi tentino di difendere i loro festeggiamenti.
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