A Torre Maura i manifestanti hanno preso a calci e manate il pulmino, con a bordo nove nomadi, che ha lasciato il centro di accoglienza alla periferia di Roma. In seguito una ventina di persone ha intonato l'inno d'Italia facendo il saluto romano. Da martedì i residenti della zona, supportati da alcuni gruppi di estrema destra, protestano contro il trasferimento di oltre 77 rom nella struttura.
Il gruppo, tra cui alcuni esponenti di movimenti di estrema destra, ha poi accesso fumogeni sventolando bandiere tricolore e intonando lo slogan "Italia, fascismo, rivoluzione".
Alcuni rifiutano ospitalità in altri centri - Non tutte le famiglie nomadi accolte temporaneamente nel centro a Torre Maura hanno accettato l'accoglienza nelle strutture offerte dal Comune. In serata una decina di persone hanno quindi lasciato il centro dopo aver rifiutato di essere ospitate in altre strutture.