"Stefano Tria è uno di noi e fa quello per cui Mediterranea è nata: salvare e salvarci da questo orrore". Lo afferma la Ong Mediterranea saving humans confermando la notizia - pubblicata da "La Verità" - della presenza del figlio del ministro dell'Economia a bordo della barca a vela che supportava la Mare Jonio, nave umanitaria che il 19 marzo è approdata a Lampedusa con 48 migranti soccorsi.
"Non ci siamo mai posti il problema - ha spiegato la Ong - di chi ognuno di noi sia figlio o parente, ma di cosa possiamo fare per salvare quante più vite umane possibile".