Oscar e film in streaming, il Dipartimento di Giustizia contro l'Academy
Le dichiarazioni di Steven Spielberg per limitare le nomine ai film usciti in sala hanno sollevato discussioni. Ora è intervenuto anche l'organo americano: un cambio di regolamento potrebbe violare le regole dell’Antitrust
Il Dipartimento di Giustizia americano mette in guardia l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l'organizzazione che sta dietro agli Oscar: un cambio delle regole che limiti l'ammissibilità dei film prodotti dai servizi in streaming potrebbe sollevare problemi di antitrust. La presa di posizione segue le accuse e il "pressing" di Steven Spielberg per adottare norme che restringono le nomine agli Oscar ai film che escono solo nelle sale.
Spielberg, insieme ad altri membri dell’Academy, avrebbero intenzione di cambiare le regole per evitare che film di piattaforme streaming (come Netflix), possano competere per gli Oscar.
Secondo quanto riportano i media americani, sarebbe stato Makan Delrahim, il responsabile della divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia, a lanciare l'avvertimento. Avrebbe inviato il 21 marzo una lettera in cui si dice esplicitamente che le nuove regole sarebbero scritte in modo tale da "sopprimere la competizione": "Nel caso in cui l’Academy stabilisse alcune regole di eleggibilità capaci di eliminare la competizione senza adeguate giustificazioni, ciò potrebbe violare le regole dell’Antitrust".
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