Storie di moda

L’Albero della Vita. Moda e magia si fondono in un anello prezioso

Antonio Sartori, fondatore del brand AlberoDellaVita925, fa rivivere in un gioiello la tradizione dell’antico simbolo di prosperità

di Elena Misericordia

© ufficio-stampa

L’albero della vita, simbolo riconosciuto da molti popoli in diverse parti del mondo, rappresenta la metafora della vita. L’albero stesso, per la religione, la mitologia, la cultura sociale, è simbolo di fortuna e prosperità. Elegante, maestoso e rigoglioso, porta con sé un messaggio di nascita e di rinascita, l’augurio di una nuova vita, ricca ed intensa, basata su solide radici.

Il brand di gioielli AlberodellaVita925 si ricollega proprio a questa antica credenza. La vera anima del progetto risiede nel suo designer e fondatore, Antonio Sartori, figlio d’arte, con una riconosciuta esperienza nel settore dell’alta oreficeria, eccellenza artigiana del Made in Italy.
Gli anelli Albero della Vita sono realizzati in oro 9k e in argento 925, decorati talora con pietre preziose come turchesi, ametisti o diamanti naturali, ravvivati con smalti di diversi colori, dal nero al verde acqua sino al rosso rubino. Alla raffigurazione dell’albero, antico emblema di benessere e positività, spesso si affiancano incisioni dense di significato, destinate a portare il bene nei giorni di chi avrà il privilegio di indossare il prezioso anello.
 
Chi è Antonio Sartori? Qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono nato a Legnano in una famiglia di orafi. Mi sono diplomato all’istituto d’Arte Benvenuto Cellini di Valenza, punto di riferimento dell’artigianalità italiana, dove si formano i Maestri Orafi. Ho affinato le mie innate doti artistiche laureandomi poi in Architettura al Politecnico di Milano, con una tesi sugli Ori di Taranto.
 
Ricordi un episodio significativo che ti abbia fatto capire che saresti diventato un designer? Come mai i gioielli? Possiamo parlare in qualche modo di una “storia di famiglia”?
Da bambino trascorrevo i pomeriggi nella “bottega” dei miei genitori, Mario e Silvana, a cui devo tutto. Utilizzando delle gemme di poco valore costruivo delle forme che ricordavano un anello o un ciondolo. Ricordo, in particolare, una gemma viola, probabilmente un’ametista, che un giorno ho legato al mio dito con del nastro adesivo...ripensandoci ancora oggi sorrido!
 
Quando e com’è nato il tuo brand “Albero della Vita 925”? Esiste un aneddoto particolare che ti abbia ispirato?
Nell’ottobre 2017 mi trovavo a Istanbul ad esporre le mie collezioni alla Fiera Internazionale dei gioielli. L’ultimo giorno prima della partenza, preso dal desiderio di portare a casa con me un ricordo personale da questa bellissima città, cominciai a guardarmi in giro, sbirciando tra vetrine e bancarelle. Era mia intenzione acquistare una cintura o un paio di scarpe o comunque qualcosa di tipico di Istanbul e della cultura del luogo. Nella hall di un hotel vidi un negozio di oggetti solo per uomo: i miei occhi caddero subito su un vassoio nero pieno di anelli e, quasi magicamente, al mio sguardo scomparvero tutti tranne uno, quello dell’Albero della Vita. Affascinato dal simbolo che esso rappresentava, decisi di acquistarlo. L’indomani mattina, salendo sulla navetta che mi doveva condurre in aeroporto, mi accorsi di non indossare l’anello comprato il giorno prima…Fui subito colto dal panico e mi resi conto che quell’oggetto per me era già diventato qualcosa di più importante di un semplice souvenir…La Vita va ascoltata, soprattutto quando parla e si fa sentire attraverso quella famosa “vocina” che spesso diventa la nostra stella polare, la nostra bussola.  Nonostante stessi rischiando di perdere il volo di rientro, partii alla ricerca del mio anello. Rientrato in albergo, mi diressi verso la guardia responsabile della sicurezza…i nostri sguardi si incrociarono e nei suoi occhi, per un istante, vidi quelli di mio padre…quell’uomo, prima che io potessi chiedere il suo aiuto, mi disse: “Hai perso qualcosa di importante per te” e mi restituì l’Albero della Vita. In quell’istante qualcosa nella mia esistenza è cambiato, ha preso forma differente, ha ricominciato a piacermi tanto, molto più di prima. Con questo anello al dito ho conquistato una rinnovata energia, che mi ha portato ad intraprendere un nuovo cammino. Mi sento oggi di affermare che l’Albero della Vita porta il Bene!

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Qual è il significato mistico-simbolico di questo prezioso anello?
L’Albero della Vita è un simbolo antico come l'umanità, conosciuto in molte culture e ciascuna di esse lo chiama con nomi diversi, attribuendogli dei significati mistici e magici. In ogni caso, ha un ruolo simile in tutte le culture in cui è presente: è considerato infatti la sorgente della Vita. La sua figura è composta da più elementi: le radici, il tronco, le foglie e i frutti. Ciascuno di questi rappresenta un aspetto della Vita. Come vediamo dalla sua raffigurazione, le radici dell'albero scavano in profondità, il tronco appare solido, i rami sono numerosi e piuttosto lunghi, le foglie abbondanti così come i frutti. Come regalo l'Albero della Vita simboleggia dunque l’augurio di una vita costruita su solide basi (tronco e radici), piena ed intensa (rami, foglie e frutti).
 
Quali sono le caratteristiche essenziali delle tue collezioni?
La filosofia creativa alla base delle mie collezioni si fonda sulla continua ricerca della semplicità e dello sviluppo delle qualità strutturali ed estetiche dei materiali, non smettendo mai di guardare all’evoluzione continua dei costumi e dei gusti della società. Un gioiello non deve essere solo esperienza estetica, ma anche modello di bellezza funzionale. Realizzo forme che si adattano al corpo e ne diventano parte, esprimendo gli stati d'animo e i sentimenti della persona che sceglie di indossarli.
 
Chi è Antonio nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?
Ho, con Barbara, una famiglia meravigliosa composta da tre figlie e dunque vivo il privilegio di avere intorno a me solo donne! Nel tempo libero, la passione per camminare e il desiderio di competizione mi hanno portato a praticare il Golf con modestissimi risultati.
 
Cosa sogni per il tuo futuro? E per quello del tuo brand?
Mi ritengo fortunato perché sto realizzando molti di quelli che tutti comunemente chiamano sogni, ma penso sia meglio desiderare che avere…Il momento del desiderio, quando sai che qualcosa sta per succedere, è il più esaltante. Per il futuro del mio brand mi auguro che ogni persona un giorno indossi un anello Albero della Vita e che, grazie al "Numero Segreto" di 6 cifre inciso all‘interno, possa così calcolare il proprio Tema Natale.