Hyundai ha fornito la prima Nexo a idrogeno alla società Autostrada del Brennero. Non è un caso, a Bolzano cʼè la prima stazione di rifornimento in Italia per lʼidrogeno, e Tgcom24 aveva anche provato il Suv a emissioni zero lo scorso autunno. Il veicolo della Casa coreana entra così a far parte del parco auto della società che gestisce lʼA22, una delle arterie autostradali più importanti della penisola.
Lʼidrogeno è un carburante pulito, ecologico, che assicura emissioni nocive zero ed è inoltre facilmente stoccabile. Rispetto alle vetture Full Electric, ha poi il vantaggio che il rifornimento avviene in pochi minuti! Grazie a batterie evolute (celle combustibili), lʼidrogeno si trasforma in energia elettrica che alimenta i propulsori. Il nuovo Nexo a idrogeno ha un motore da 120 kW di potenza (163 CV), con coppia massima di 395 Nm, e garantisce unʼautonomia di marcia di circa 660 chilometri. Sullʼidrogeno Hyundai ha intenzione di crescere ancora, così ha presentato di recente il prototipo FCEV Vision 2030 per accelerare lo sviluppo di una mobilità con questo carburante.
Tra Hyundai e Autostrada del Brennero cʼè in piedi una collaborazione ormai pluriennale, che passa per le due Hyundai ix35 Fuel Cell (prima generazione di veicoli a idrogeno del brand) consegnate tra il 2017 e il 2018 da Autostrada del Brennero alla Polizia Stradale e ai Carabinieri del Trentino-Alto Adige. A consegnare le chiavi del nuovo Suv Nexo a idrogeno a Luigi Olivieri, Presidente di Autostrada del Brennero, è stato il Direttore Generale di Hyundai Italia Andrea Crespi.