"Le Iene" a Genova: i beni confiscati alla mafia pericolanti e abitati da prostitute e abusivi
Dei quasi cento immobili sequestrati a Salvatore Canfarotta solo due sono stati assegnati ad associazioni antimafia
“Mi hanno portato via il patrimonio con delle balle”, urla disperato nel pieno centro di Genova
Salvatore Canfarotta. Secondo la
Cassazione, Salvatore, insieme al padre
Benito, si è macchiato di sfruttamento della
prostituzione e gli appartamenti che possedevano - con le agenzie immobiliari come copertura - erano riempiti proprio da prostitute e da clandestini.
Nel marzo del 2014 vengono dunque
confiscati 96 immobili appartenenti alla
famiglia Canfarotta, ma solo due vengono assegnati alle associazioni antimafia. Gli altri 94 sono ancora fermi.
Silvio Schembri, inviato de
“Le Iene”, è andato a vedere questi appartamenti: alcuni sono in condizioni pericolanti, altri invece sono abitati da abusivi. Quando però Schembri chiede spiegazioni a
Canfarotta, quest'ultimo perde la pazienza e inizia subito a sbraitare.
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