L'ANDAMENTO SUL MERCATO DEL LAVORO

Istat: a febbraio la disoccupazione sale al 10,7%, quella giovanile è al 32,8% | Il dato è in calo su base annua

Sul mese tasso in aumento di 0,1 punti secondo i dati provvisori. Le persone in cerca di occupazione aumentano dell'1,2% (+34 mila). In Europa solo Grecia e Spagna hanno dati peggiori dell'Italia

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A febbraio il tasso di disoccupazione risale al 10,7% (+0,1%). Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati provvisori. Le persone in cerca di occupazione aumentano dell'1,2% (+34mila), risultando pari a 2 milioni 771mila. Su base annua il numero dei disoccupati è comunque in calo (-1,4%, -39mila). Confrontando il dato con il minimo pre-crisi (5,8% dell'aprile 2007), emerge come il tasso di disoccupazione sia ancora di quasi 5 punti superiore.

Tasso di disoccupazione non risaliva da ottobre - La crescita delle persone in cerca di occupazione riguarda entrambi i generi e si concentra tra le persone oltre i 35 anni. In generale, il tasso di disoccupazione non risaliva da ottobre. E infatti il 10,7% è il livello più alto sempre da ottobre scorso. Il rialzo, spiega l'Istat, è di 0,1 punti percentuali anche se per effetti degli arrotondamenti si passa al 10,7% dal 10,5% di gennaio.

La disoccupazione giovanile - Sempre a febbraio, il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 32,8%, in "lieve" diminuzione rispetto a gennaio (-0,1 punti percentuali). L'Istat spiega inoltre che il dato distanza quasi 14 punti dal minimo pre-crisi (19,4%, del febbraio 2007). 

Disoccupazione, Italia terza In Ue dopo Grecia e Spagna - Stando a Eurostat, l'Italia si ritrova terza in Europa per il tasso di disoccupazione. Tra gli stati membri il tasso più alto è riferito alla Grecia (18,0% registrato a dicembre 2018, mentre a gennaio e febbraio i dati non sono disponibili), seguita da Spagna (13,9%) e, appunto, Italia (10,7%). Nella zona euro a febbraio la disoccupazione è stabile al 7,8% rispetto al mese precedente e in calo rispetto all'8,5% di febbraio 2018. Nella Ue a 28 a febbraio è stata pari a 6,5%, stabile rispetto a gennaio 2019 e in calo su febbraio 2018.