Le circa duecento persone che sabato sono state bloccate dalla polizia a Torino prima che potessero unirsi ai cortei anarchici erano "pericolosissimi componenti del cosiddetto blocco nero, l'ala più violenta della galassia anarco-insurrezionalista internazionale". A dirlo è il questore, Francesco Messina, che ha spiegato come il gruppo fosse in possesso di "un vero e proprio arsenale" con cui scatenare "un'opera di devastazione".