Il punto di partenza è semplice: entro il 2025 Audi avrà 18 modelli 100% elettrici in gamma. Una rivoluzione! Che parte dallʼalto, perché i costi dellʼauto elettrica sono oggi ancora tendenzialmente elevati e soltanto nella fascia più alta di mercato ci sono spazi in cui inserirsi. La prima mossa si chiama e-tron, già a listino da alcuni mesi in Italia, che Tgcom24 ha provato sulle nevi di Madonna di Campiglio. Non è un caso, perché una delle prime critiche che vengono mosse alle auto elettriche è quella di non rendere alle basse temperature.
Audi e-tron è un Suv a trazione integrale permanente (gestita elettronicamente), spinto da due motori elettrici che sviluppano una potenza massima di sistema di 408 CV (184 il propulsore anteriore e 224 quello sull’asse posteriore). La batteria, ricaricabile con potenze fino a 150 kW, è posizionata sotto il pianale e così non toglie nulla alla versatilità e spaziosità del Suv, siamo sui livelli dellʼAudi Q7 per capirci. Le sospensioni pneumatiche adattive mutano lʼassetto da terra dai 14,6 ai 22 centimetri, con molta scioltezza, e volendo il guidatore può anche escludere lʼESC Offroad per provare una guida più sportiva. Un assetto non molto alto quindi, più da berlina che non da fuoristrada, con la conseguente buona guidabilità.
Il Suv elettrico Audi si guida facile, è silenzioso e in montagna non risente di temperature rigide. Va detto che questo tipo di vetture fanno un dispendio di elettricità di gran lunga superiore alle auto con motore termico, perché oltre alla trazione ci sono i vari dispositivi elettronici di bordo cui, oggi, nessuno più rinuncia. Le centraline sono plurime e svolgono funzioni differenti, per non parlare del sistema di recupero dell’energia, così efficiente che Audi garantisce il recupero del 30% di autonomia di marcia. Lo stesso sistema frenante elettroidraulico fa sì che il 90% delle frenate sia elettro-rigenerativo, perché in grado di capire quando usare il sistema di frenata idraulico e quando no.
La scheda tecnica fa impressione: sullo 0-100 la nostra Audi e-tron segnala 5,7 secondi. Non ci siamo azzardati a una conferma, ma è incredibile vedere lo slancio da fermo della vettura, perché la trazione elettrica è così: la coppia tutta e subito, senza stare a schiacciare per dare più gas e smanettare col cambio al regime giusto. Qui sembra proprio tutto facile, le traiettorie in curva sono precise al millimetro, sembra quasi che una mano invisibile guidi le nostre intenzioni. Il Cx 0,27 è ottimo e si deve anche al sottoscocca integralmente carenato (a protezione delle batterie). Limitata a 200 orari la velocità massima e ci sembra giusto così.
Quanto ad equipaggiamenti, siamo nel segmento delle ammiraglie. La connettività con myAudi e le varie App a disposizione sono un must, ma colpiscono alcune dotazioni che fanno status symbol, come gli specchietti retrovisori virtuali con touch screen, la gestione e la ricarica delle batterie da remoto (da remoto anche la gestione del climatizzatore), il Trip Planner per pianificare i viaggi in base allʼautonomia residua e alla mappa delle stazioni di ricarica lungo il percorso. Perché oggi è proprio questo il vulnus principale delle auto elettriche. In Italia la partnership con Enel X include il pacchetto “ready for e-tron” per ricariche sparse lungo la penisola e la fornitura domestica di una colonnina. Prezzo della Audi e-tron è di 83.930 euro e lʼIVA è inclusa.