Droga, alcol, eccessi. Paolo Brosio, in un momento particolare della sua vita, ha provato tutto questo. È lo stesso giornalista a raccontarlo a “Verissimo”: “Ero abituato ai successi, venivo dal mondo del giornalismo sportivo dove facevo il lavoro dei miei sogni. Poi tutto insieme è arrivato un periodo tosto, cominciato con la morte di mio padre”. Da qui un vortice di fama e soldi che lo ha travolto: “Tutte le sere in un locale diverso, provavo dolore ma non avendo ancora conosciuto la preghiera, mi rivolgevo al mondo reale: alcol e droga, canne, ma anche cocaina”. Poi la conversione: “Ero in un albergo a Torino e ho sentito una voce Paolo devi smetterla. Da lì sono corso al Santuario della Consolata, la Chiesa più potente della città e da lì è cambiato tutto”.
COMMENTA SU tgcom24