"Sono qui a testimoniare che l'amore non ha colore, non ha razza e non ha sesso. A una coppia che si ama veramente, anche se di sesso diverso, perchè non si deve dare un figlio?". Con queste parole Maria Gandolfini, 36 anni, primogenita del leader del Family Day, Massimo, tra gli organizzatori della kermesse di Verona, spiega perché è in piazza a manifestare contro il Congresso mondiale delle famiglie. Un attacco che sferra "in casa": "Io sono contro tutto questo: è medievale; mio padre vorrebbe che bruci all'inferno perché sono separata". Ma il genitore replica: "Non sono fascista, mia figlia fa quello che crede".
L'affondo della figlia "Io mi sono sposata in chiesa come voleva mio padre - ricorda Maria Gandolfini ai microfoni di Radio Capital - e mi sono separata. Perché dovrei morire tra le fiamme dell'inferno perché mi sono separata? Perché deve valere solo il matrimonio in chiesa?". "Io sono contro tutto questo. E' medievale, è una cosa inconcepibile nel 2019", sottolinea la figlia del leader del Family Day.
"Il Congresso delle Famiglie? Un evento da Medioevo, maschilista e retrogrado", ha ribadito la 36enne in un'intervista video a TpiNews. "Mio padre - ha spiegato - vuole che io bruci all'inferno perché sono separata. Mi considera un mostro. Lui ritiene che la mia famiglia sia da nascondere, qualcosa di cui vergognarsi. Da lui non ho mai ricevuto amore".
"Io invece sono qui col mio compagno e con le mie figlie - ha concluso Maria - per far vedere quanto è bella la mia famiglia allargata. Io penso che Gesù Cristo ami gay, lesbiche, famiglie colorate, così come tutte le altre".
La replica del padre "Le parole di mia figlia sono servite se non altro a demolire l'immagine del Gandolfini fascista che impone le sue idee. Per cui mia figlia fa giustamente quello che crede e che reputa giusto", è stata la replica di Massimo Gandolfini.
"Io naturalmente la rispetto, - ha aggiunto. - Lei è uno dei miei sette figli (tutti adottati, ndr) che amo tutti nella stessa maniera".