A PRESIDIO DEI SITI DI TRATTAMENTO

Rogo rifiuti a Roma, il sindaco Raggi chiede l'intervento dell'esercito

"I soldati presidino i siti per garantire la sicurezza". Incontro in prefettura dopo la notizia di uno stop di due impianti per manutenzione

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Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha chiesto al governo l'intervento dell'esercito dopo l'ultimo rogo al sito di trattamento rifiuti di Rocca Cencia. I militari, ha spiegato il primo cittadino, dovranno essere posti a presidio dei "siti che trattano e smaltiscono i rifiuti di Roma". "Non vorremmo - ha sottolineato quindi la Raggi - che questi incidenti fossero ricorrenti".

Al governo: "Garantisca la vigilanza" - "Ho scritto di nuovo ai ministri - ha chiarito il sindaco, uscendo da palazzo Valentini, la sede della prefettura - per chiedere una vigilanza costante sugli impianti, allo scopo di garantire la sicurezza. Bisogna assolutamente aumentare la vigilanza su questi luoghi perché sono strategici".

Raccolta rifiuti a rischio in caso di stop di due impianti - La Raggi ha poi spiegato che con il prefetto "c'è la massima collaborazione per la gestione delle strutture". La riunione in prefettura era stata chiesta dallo stesso sindaco dopo aver saputo che i due impianti di trattamento meccanico biologico di proprietà di un privato, Colari, operativi a servizio di Roma, subiranno un fermo di tre mesi per manutenzione straordinaria. Tale stop comprometterebbe infatti pesantemente i servizi di raccolta e il trattamento dei rifiuti nella capitale. In merito alle garanzie ricevute dal prefetto sul fermo di questi impianti, il sindaco ha risposto che "ci sono approfondimenti in corso".