Ha timbrato il biglietto di un autobus, a Grosseto, ma il ticket non era stato obliterato correttamente dalla macchinetta. Peccato che la donna, ipovedente, se ne sia accorta solo dopo essersi seduta sul mezzo, perché mentre stava tornando all'apparecchio per vidimare il documento di viaggio, sono saliti due controllori che non hanno voluto sentir ragione e l'hanno multata per viaggio senza biglietto.
A nulla sono valse le spiegazioni della donna, una 51enne con una maculopatia alla retina che le è stata diagnosticata 24 anni fa e che le crea ovviamente grossi problemi di vista. "Anche l'autista ha sostenuto le mie ragioni - ha scritto la donna al Tirreno -, ma i controllori hanno verificato che la macchinetta funzionava e mi hanno fatto la multa".
Il problema è che per una persona con questo problema di vista non è così facile verificare che il biglietto sia stato correttamente timbrato. Infatti la donna ha controllato che tutto fosse a posto una volta seduta. E, non appena si è accorta di non aver timbrato, stava per rimediare. Ma i due controllori non gliene hanno dato il tempo.
"Ho subito pagato i 42,50 euro di multa - spiega lei -, ma è stato imbarazzante. Ho spiegato la mia situazione, ho detto che mi servono tempi più lunghi rispetto a una persona normale per un'operazione come quella del controllo del biglietto". Anche l'azienda non ha fatto nessun passo indietro. Ha solo fatto sapere che, "se qualcuno farà ricorso, ci sarà l'istruttoria sulla vicenda".