Triumph rinnova la gamma stradale e scrambler
Cura dei dettagli e personalizzazione i must del brand
Triumph ha stabilito nellʼOltrepò pavese il suo piccolo avamposto italiano. È qui che ha sede la sua prima scuola di guida italiana ‒ la Triumph Adventure Experience ‒ e sempre qui, nel Castello di San Gaudenzio, ha presentato la gamma Modern Classics 2019. Cinque moto, le nuove stradali Street Twin e Speed Twin e le tre scambler Street Scrambler 900 e Scrambler 1200 XC e XE.
Lanciata nel 2016, Triumph Street Twin si è imposta presto come best-seller della Casa inglese. Posizionamento interessante e grande ventaglio di customizzazione (oltre 140 accessori a richiesta), ne fanno la preferita e adesso aggiunge al suo target di riferimento 10 CV di potenza in più. Non pochi, perché salire a 65 CV significa un incremento di potenza pari al 18%, erogati a un regime di 500 giri/minuto superiore. Il motore alleggerito ha ora la modalità di marcia Rain in aggiunta alla Road e la frizione assistita. Inoltre ci sono nuovi freni Brembo con pinza a 4 pistoncini, una nuova forcella Kayaba di diametro 41 mm e lʼABS con Traction Control. La sella è più alta di un centimetro e più comoda, cʼè poi il faro posteriore a Led, un nuovo design della strumentazione e unʼutile presa Usb sotto la sella. Proposta in tre colori, Street Twin 2019 costa da 8.950 euro.
Facciamo un salto nellʼuniverso scrambler, ma soltanto perché cʼè qui una moto che condivide lo stesso motore 900 cc da 65 CV della Street Twin. È la Street Scrambler e ha avuto lo stesso upgrade motoristico della “cugina” stradale, con in più la terza modalità di marcia Offroad. Ovviamente lʼutilizzo è diverso, predilige gli sterrati, e anche il design è specifico con il manubrio più largo e lʼaltezza da terra della sella di 79 cm. I prezzi di Street Scrambler 2019 partono da 10.900 euro.
Torniamo alle moto stradali con la nuova Speed Twin, una roadster dallo stile evergreen che in molti definiscono una “sportiva in abito classico”. Il motore 1.2 da 97 CV deriva dalla Thruxton e, complici i componenti in magnesio che ne hanno alleggerito il peso, sviluppa unʼinvidiabile coppia massima di 112 Nm a 4.950 giri. Lʼacceleratore Ride-by-Wire prevede 3 modalità di guida: Sport, Road e Rain, e la frizione è di tipo assistito. Quanto al look, i fari sono tutti a Led, cʼè la doppia strumentazione e la presa Usb sotto sella, ma soprattutto una cura dei dettagli che si evince nel tappo del serbatoio Monza e nellʼalluminio spazzolato dei fianchetti e del parafango. Prezzi a partire da 13.200 euro.
Le nuove Scrambler 1200 XC e XE rappresentano il top dellʼexperience Triumph. Sono due moto che condividono quasi tutto e si distinguono per il carattere: la XC sta per Cross Country, la XE per Cross Extreme e significa una taratura più “cattiva” delle sospensioni Ohlins. Sono le prime scrambler con ruota anteriore da 21 pollici, il doppio scarico alto e un Ride-by-Wire con fino a 6 mappature (Offroad Pro è solo sulla XE). Insomma lʼasticella si è alzata e le due scrambler 1200 utilizzano un telaio nuovo, con una forcella Showa completamente regolabile e un forcellone in alluminio a escursione lunga. Non manca sui freni la doppia pinza Brembo M50 radiale monoblocco sui freni e gli pneumatici M+S omologati. Sulla XE il Traction Control si avvale della funzione Cornering.
Il motore delle Scrambler 1200 XC e XE eroga 90 CV e 110 Nm di coppia a soli 3.950 giri. Quanto al design, cʼè il manubrio regolabile, i fari Full Led con luci diurne, i bellissimi blocchetti interruttori retro-illuminati (utilissimi di notte), le manopole riscaldate e la strumentazione TFT di seconda generazione. Tra le chicche il Cruise Control e unʼesclusiva di Triumph: il modulo Bluetooth per collegare una tele camerina GoPro. Prezzi a partire da 14.500 euro per la XC e da 15.500 euro per la XE.
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