Torna questo weekend la Grande Festa della Cucina Italiana firmata Federazione Italiana Cuochi e DSE – Dipartimento Solidarietà Emergenze della FIC in collaborazione con Conpait: un momento per gustare insieme tutto il meglio della produzione agroalimentare e vitivinicola nazionale, sempre all’insegna della solidarietà. A favore della Comunità di Sant’Egidio, della Locanda del Samaritano e del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, impegnato in attività solidali a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali.
L’ottava edizione di Cibo Nostrum – che ha come tema il “Prendersi cura degli altri e farlo con piacere” – si svolgerà a Catania da domenica 31 e fino a martedì 2 aprile tra i viali alberati e le fontane della storica Villa Bellini, uno dei simboli più illustri del capoluogo etneo e considerata tra i Giardini più belli d’Europa. Ancora una volta, grandi numeri: 300 postazioni allestite all’interno della villa dove circa 1000 chef, tra cuochi professionisti e pasticceri provenienti da tutte le regioni d’Italia delizieranno il pubblico con le loro ricette, con accanto numerosi tra i migliori produttori agroalimentari, e 50 cantine siciliane che proporranno in degustazione il meglio delle loro produzioni.
Centinaia i giornalisti nazionali e internazionali che parteciperanno per raccontare l’edizione 2019. Che si incastona in un contesto più ampio, che vede la Città Metropolitana di Catania diventare la Capitale del Gusto d’Italia. Dal 31 marzo al 2 aprile, infatti, la città ospiterà il 30° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi, al centro fieristico “Le Ciminiere”, all’interno dell’ampio programma del Cooking Fest, il Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie in cucina, organizzato da Expò.
Per sottolineare quanto importanti siano le tradizioni gastronomiche del nostro Paese e quanto le ricette e la loro storia possano unire i popoli, la Federazione renderà omaggio alla città e al suo comune con una degustazione del piatto simbolo di questa terra (e che richiama il suo Cigno, Vincenzo Bellini), la pasta alla norma, e che sarà curato con il supporto dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, con a capo il neopresidente chef Angelo Scuderi. Ma in un festival del genere non può mancare un focus sull’ingrediente per eccellenza della cucina mediterranea e siciliana: il pesce azzurro, straordinaria risorsa di tutte le nostre coste.
Nel solco della campagna di sensibilizzazione avviata dal Mipaaf/Feamp e Pesca dalla FIC, sono previste conferenze, degustazioni a tema e uno speciale appuntamento che insieme ad Assoittica, Istituzioni, Cooperative della pesca locale, intende individuare esperienze esemplari di trasformazione artigianale e industriale di questa tipologia, per favorire modelli alternativi di consumo diretto. .
Cucina e musica lirica sarà invece il connubio tema della serata di lunedì al Teatro Bellini, avvolta dalle atmosfere delle arie dedicate al cibo dai grandi compositori che della cucina hanno fatto un elemento d’ispirazione. Da Rossini a Mascagni, da Puccini a Donizetti, porteranno in scena momenti nei quali suono e sapore si fonderanno magicamente. Il piacere dell’ascolto, come quello del gusto avrà la sua naturale conclusione in una degustazione offerta in teatro dai maestri pasticceri siciliani.
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Di Indira Fassioni