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Alto Adige: a Merano fioriscono i Giardini di Sissi

Lo splendido Castel Trauttmansdorff riapre le porte del suo incantevole e coloratissimo parco

Il 1° di aprile i Giardini di Castel Trauttmansdorff, conoscuti come i Giardini di Sissi, riaprono le porte ai visitatori, curiosi di ammirare il paradiso botanico di Merano. Inaugurati il 16 giugno 2001, da allora per i Giardini è stato un susseguirsi di stagioni ricche di successi, di riconoscimenti e di novità.

Anche per il 2019 il programma e le iniziative previsti saranno numerosissimi e davvero accattivanti, come la mostra temporanea, le visite guidate a tema, i pacchetti e gli eventi per vivere i Giardini con un tocco di mondanità.

Anfiteatro naturale - Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante.

Un orto botanico unico al mondo - Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioriture cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione. Ogni anno infatti, prima della riapertura, i giardinieri lavorano intensamente alla piantumazione di circa 300.000 bulbi di viole, tulipani, narcisi e altre varietà di fiori.

Le piante carnivore: una mostra - Per il 2019, la mostra temporanea avrà come protagoniste le “ Piante killer – Le carnivore verdi”: attraverso vari supporti visivi saranno svelati i trucchi e gli ingegnosi espedienti che queste piante utilizzano per attirare gli insetti nella loro trappola. Foglie appiccicose, fiori seducenti e stravaganti tentacoli sono alcuni degli strumenti che garantiscono alle piante killer la sopravvivenza. La mostra consentirà di fare un viaggio tra gli habitat naturali delle piante carnivore sparse per il mondo, dalle più alle meno note, dalle foreste tropicali alle paludi, dal fondovalle all’alta montagna. Nella Serra e in alcuni scenari del parco, sarà possibile ammirarne alcuni esemplari dal vivo, e, per soddisfare ogni curiosità, saranno organizzate visite guidate specifiche.

Per maggiori informazioni: www.trauttmansdorff.it

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