PS5 come Google Stadia: registrati dei brevetti per il cloud gaming
L'azienda di Mountain View pare aver stimolato Sony, che è alla ricerca di caratteristiche innovative
Il mondo dei videogiochi è in pieno fermento: dopo l'annuncio di Stadia, il rivoluzionario servizio per videogiocare in streaming di Google, Sony ha depositato due brevetti per restare al passo con i tempi e stupire ancora una volta i suoi fedelissimi utenti.
Il 26 marzo 2019, infatti, sono state registrate due caratteristiche che quasi certamente avranno a che fare con PlayStation 5, la nuova console attesa per il 2020. La prima ricorda proprio uno dei sistemi presentati dall'azienda di Mountain View e permetterebbe di interrompere in qualsiasi momento una partita sulla console per passare a un altro dispositivo e continuare a giocare grazie al cloud (o viceversa).
La seconda, invece, è stata pensata per permettere di acquistare, vendere e scambiare oggetti digitali all'interno dei giochi, così da poter monetizzare l'ottenimento di collezionabili durante le partite. La stessa funzionalità sembrerebbe essere legata anche alla possibilità di rivendere i titoli presenti nella propria libreria.
Non sempre i brevetti corrispondono a delle tecnologie che vengono poi utlizzate effettivamente dalle aziende, ma una cosa è certa: in questo periodo Sony è in fermento insieme a tutte le altre realtà per rivoluzionare il nostro modo di giocare. Continuate a seguirci su Mastergame per tutti gli aggiornamenti che ci separano dall'arrivo di PS5!
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