Per le persone danneggiate nella "tragedia di piazza San Carlo a Torino si ritiene" che l'intervallo "tra 5mila e 30mila euro possa costituire, salvi casi eccezionali, un riferimento equo" per il risarcimento dei danni non patrimoniali. E' quanto si legge in un manifesto firmato da 63 avvocati che patrocinano le parti civili (circa 250) al processo al sindaco Chiara Appendino e ad altri imputati.