Alla luce di "rischi di uno scenario di no deal sempre più verosimili", l'Ue e gli Stati membri hanno sostanzialmente "completato" la preparazione in caso di un'uscita traumatica dall'Ue della Gran Bretagna. Lo ha annunciato la Commissione Ue, spiegando che anche quasi tutte le misure legislative (17 su 19) sono già state adottate e le rimanenti dovrebbero esserlo "rapidamente".
Anche i 27, dopo le missionicompiute in ogni Stato membro dai vertici di Bruxelles, sonosostanzialmente "pronti", assicurano fonti Ue, con i Paesi piùesposti quali Francia, Olanda, Belgio, Irlanda ma anche Spagna eDanimarca che hanno approntato checkpoint con controlli allefrontiere, in particolare per le merci agroalimentari, assumendonel complesso un paio di migliaia di nuove guardie.
"Le misure adottate dall'Ue per evitare i maggiori danni neltrasporto aereo, ferroviario, stradale e marittimo, commercio,pesca, Erasmus, mobilità dei cittadini e fondi Ue sono - sisottolinea a Bruxelles - unilaterali, limitate nel tempo, e nonsostituiscono l'accordo di divorzio".