Rosalia Basile, ex moglie del falso pentito Vincenzo Scarantino, ha consegnato alle autorità alcuni "foglietti" su cui l'ex marito aveva annotato "i numeri dei cellulari e dell'ufficio dei pm Nino Di Matteo, Anna Palma, Carmelo Petralia e Gianni Tinebra". Deponendo al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio, la donna ha rivelato che "a volte Scarantino si chiudeva in stanza per parlare con loro al telefono".