È stato in buona parte accolto dalla Cassazione il ricorso di Mediaset (Reti televisive italiane) contro Yahoo! Italia "colpevole" di aver diffuso spezzoni delle trasmissioni "Amici" e "Striscia la notizia" in violazione del diritto d'autore. Con questo verdetto, la Suprema Corte - sentenza 7708 - ha ribaltato la decisione della Corte di Appello di Milano che nel 2015 aveva stabilito che l'hosting provider non era tenuto a rimuovere i video né a pagare penali.
Rimettendo la causa nelle mani dei giudici milanesi, la Cassazione ha dato indicazione di ritenere Yahoo! - e gli hosting provider in generale - obbligati a rimuovere i video protetti dal copyright in presenza di diffida o anche solo usando la diligenza "che è ragionevole attendersi da un operatore professionale della rete", e tutte le volte che in qualunque modo sia stato "edotto" di violare il copyright propagando video.