Proseguono le indagini sulla sparatoria avvenuta su un tram a Utrecht, in Olanda, con gli investigatori che tentano di capire se si sia trattato di un atto terroristico o di un gesto dettato da moventi personali. Le autorità hanno interrogato due persone legate all'assalitore e arrestato una terza persona. Nell'auto utilizzata dall'assalitore Gokmen Tanis per la fuga è stato trovato un biglietto in arabo che inneggia ad "Allah" e ai "fratelli musulmani".
Le tre vittime della sparatoria sono una cameriera 19enne, un 49enne allenatore di calcio e un uomo di 28 anni. "Se ha fatto quello che ha fatto, dovrà essere punito", ha dichiarato il padre del killer, Mehmet Tanis, aggiungendo di non aver avuto più contatti con il figlio dal 2008, da quando era rientrato in Turchia dopo il divorzio con la madre del 37enne.
In carcere fino a due settimane fa - Secondo i media olandesi, il 37enne era in carcere fino a due settimane fa. Tra le accuse di cui doveva rispondere Tanis, furto e stupro. La rete cita la vittima della violenza sessuale, avvenuta nell'estate del 2017, la 47enne Angelique, che ha raccontato che Tanis era stato in carcere per sei settimane perché aveva violato alcune condizioni della libertà in attesa dell'udienza sul caso ed era uscito da poco dalla prigione dopo una richiesta del suo avvocato.
"Criminale, cocainomane e fuori di testa" - Tanis "è pazzo, tossicodipendente e fuori di testa. Ho già avvertito la polizia, non è un terrorista, ma uno psicopatico”, ha detto la donna. I vicini del quartiere di Kanaleneiland, dove viveva, lo descrivono come una "persona instabile, con molti problemi". Mentre gli amici raccontano che la situazione è precipitata dopo il divorzio dalla moglie due anni fa. In precedenza l'attentatore aveva vissuto seguendo le indicazioni dell'Islam, facendosi crescere la barba e indossando abiti lunghi.
La polizia esegue un terzo arresto - La polizia ha inoltre arrestato un terzo soggetto nell'ambito delle indagini sulla sparatoria. Le persone finite in manette finora, ha reso noto il portavoce dell'ufficio del procuratore Ties Kortmann, sono il presunto assassino e altre due sospettate di essere coinvolte nell'attacco.
Fratello del killer legato ad estremisti turchi - Secondo i media locali, il fratello di Gokmen Tanis è noto ai servizi di sicurezza olandesi per "presunti legami con un gruppo radicale islamico turco".