Cresce la famiglia AMG

Mercedes A 35 AMG, la baby della stella caccia i muscoli

Una versione top della compatta al prezzo di 47.000 euro

Il comparto delle compatte sportive cresce dappertutto e Mercedes apre le ostilità. Lo fa con la nuova Classe “A” 35 AMG 4Matic, un “mostriciattolo” da strada che sviluppa 306 CV e 400 Nm di coppia massima, e che apre la strada alla prossima “A 45 AMG”, che di cavalli ne dovrebbe tirare fuori circa 410. Siamo andati a Palma di Maiorca a testare la “cattiveria” della Classe A 35 AMG.

Quella sigla che oggi è il vanto sportivo Mercedes, in passato aveva rotto i rapporti con il gruppo di Stoccarda. Lʼatelier AMG nacque infatti nel 1967, quando i due ingegneri meccanici Aufrecht e Melcher, indignati con Mercedes per la scarsa propensione al settore delle competizioni automobilistiche, iniziarono a elaborare auto in un garage di Grobaspach. La magica sigla prende corpo dalle tre iniziali, anche se poi la sede dellʼazienda fu trasferita ad Affalterbach. Oggi AMG identifica tutti i prodotti più prestazionali del gruppo Daimler-Benz, solo che questa Classe A è il modello AMG più abbordabile mai prodotto.

Il motore, rivisto e aggiornato, è sostanzialmente lo stesso dalla 45 AMG: un 2.0 a 4 cilindri con monoblocco in alluminio, realizzato per fusione a conchiglia, albero motore in acciaio fucinato e pistoni lavorati con tecnologia Nanoslide, che li rende estremamente scorrevoli. Il sistema a iniezione diretta di benzina “a getto guidato”, servito da un grosso turbocompressore Twinscroll, accoppia l’ingresso dei gas di scarico in due collettori separati. Il cambio è un bel 7 marce Speedshift DTC AMG, la trazione è integrale di tipo permanente ed è ovviamente votata a un utilizzo sportivo.

La coppia viene inviata al posteriore tramite un albero, che termina con una frizione Haldex montata posteriormente, praticamente attaccata al differenziale. L’auto predilige così la marcia sullʼasse anteriore (di tipo McPherson), ma in caso di necessità può arrivare a distribuire coppia anche al 50% tra i due assi. Il retrotreno a 4 bracci oscillanti è stato riveduto e corretto alla moda della AMG, come anche l’impianto frenante e lo sterzo, di tipo parametrico sportivo. La scocca è stata rinforzata con piastre posizionate in punti strategici.

L’assetto, con ammortizzazione “AMG Ride Control”, consente di settare l’auto su tre livelli  più o meno sportivi. È possibile anche tarare tutto il resto, su vari step, fino alla possibilità di mettere in Sport e staccare lʼESP. Opzione consigliabile solo in circuito, anche se il sistema di trazione integrale non si disattiva mai e contribuisce ad aumentare la sicurezza di guida, in ogni circostanza. L’auto è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi, per 250 km/h di velocità massima. La A 35 AMG costa 47.000 euro, già super accessoriata di tutto punto, poi c’è il pacchetto “Edition 1”, che al costo di circa 2.000 euro sportivizza ulteriormente il look con grembialature, alettone ed estrattore posteriore.