FOTO24 VIDEO24 2

Foggiana uccisa 26 anni fa, il fratello offre 100mila euro a chi fa arrestare l'assassino

Il caso di Elena Mariella, assassinata con cinque colpi di pistola nel 1993, fu archiviato per ben due volte. Nessuno ha pagato per il delitto ed ora il fratello offre una ricompensa per prove attendibili e concrete

ansa

"Offro una ricompensa di 100mila euro a chi possa dare informazioni utili per mettere dietro le sbarre definitivamente l'assassino di mia sorella". Lo scrive in una lettera pubblica Leopoldo Mariella, fratello di Elena, la 35enne foggiana uccisa con cinque colpi di pistola il 17 marzo 1993. All'epoca dei fatti si parlò di delitto passionale e venne indagato un architetto foggiano. Successivamente caddero tutte le accuse e il caso fu archiviato.

Caso riaperto e nuovamente archiviato - Successivamente, a marzo del 2018, la Procura di Foggia riaprì le indagini sempre a carico dello stesso architetto, ipotizzando che l'alibi offerto all'epoca dei fatti poggiasse su una falsa testimonianza. Le accuse, però, sono state nuovamente archiviate a gennaio.

"Prove attendibili e concrete" - Leopoldo Mariella vuole ad ogni costo conoscere il nome dell'assassino di sua sorella. E nella missiva precisa che "le prove devono essere attendibili e concrete. No tipo per sentito dire o altro... Quindi da deporre con la propria testimonianza presso la Procura della Repubblica di Foggia, polizia giudiziaria dei carabinieri".

Espandi