Botta e risposta tra Barbara Lezzi e Matteo Salvini sull'ipotesi di allargare la flat tax. "La misura costa 60 miliardi e il nostro Paese non se li può permettere, è una promessa che non si può mantenere - ha detto a Radio24 il ministro per il Sud del M5s -. Vogliamo rivedere le aliquote fiscali ma il principio costituzionale sulla progressività non può essere aggirato". "La Lezzi si occupi delle regioni del Sud a tempo pieno", ha replicato il vicepremier.
Mef: "Mai fatta nessuna stima" - Il commento del ministro Lezzi sulla proposta della Lega è stato fatto a seguito dei dati riportati su alcuni giornali secondo cui per il ministero dell'Economia e delle Finanze le risorse da destinare alla misura sarebbero state 60 miliardi. Stime che però sono state smentite dal Tesoro in quanto "nessuna riforma è arrivata sul tavolo". Per il M5s, ha sottolineato la Lezzi, bisogna "ripartire dall'abbassamento del cuneo fiscale perché c'è bisogno di lavoro e di sostenere le imprese per rilanciare l'economia".
Salvini insiste: "Numeri sulle coperture strampalati" - Il ministro dell'Interno e vicepremier della Lega insiste che le coperture per realizzare la flat tax ci siano: "Non la faremo in un colpo solo ma in 5 anni e per la prima fase di questa rivoluzione epocale bastano 15 miliardi di euro, per un abbattimento delle tasse a tante persone", ha ribadito Matteo Salvini, che ha definito come "strampalati" i numeri usciti sui giornali: "Cinquanta, sessanta, non siamo al Superenalotto", ha commentato. "Partiremo con gli scaglioni Irpef più bassi - ha spiegato - a cominciare da quello del 23%". Salvini ha poi lanciato una stilettata alla collega di governo che aveva bocciato la misura: "Si occupi delle regioni del Sud, che hanno bisogno di qualcuno che lavori a tempo pieno", ha attaccato.
Zingaretti: "Estendere la flat tax? Una bufala" - Anche il neo segretario dem Nicola Zingaretti interpellato sulla flat tax ha bocciato la misura sostenendo che si tratta di una "bufala senza spazi fiscali per sostenerla": "Il Tesoro l'ha fatto subito fatto capire a Matteo Salvini", ha detto il governatore della Regione Lazio. Come per il M5s, per Zingaretti "serve la progressività delle imposte, non l'illusione che se i ricchi hanno più soldi spendono di più. Queste sono le teorie di Paperon de Paperoni, non di Paperino e Qui, Quo e Qua".
Castelli: "Anche 15 miliardi sono insostenibili" - Per il sottosegretario al Mef Laura Castelli (M5s) la flat tax allargata è insostenibile anche se le risorse da immettere fossero solo 15 miliardi: "Credo che non si debba continuare a sparare alto con cose irraggiungibili - ha evidenziato -, anche fossero 15 miliardi di riforma dell'Irpef oggi sono insostenibili perciò è necessario riordinare quello che già esiste". La Castelli ha osservato che "bisogna concentrare le risorse verso una politica dedicata alla famiglia", ma in un altro modo.