Usa, media: "La figlia di Michael Jackson tenta il suicidio" | Ma lei nega: "Sono menzogne"
La 21enne Paris è stata ricoverata in un ospedale di Los Angeles. Il gesto sarebbe legato agli effetti del documentario"Leaving Neverland", incentrato sulla star scomparsa nel 2009
Paris Jackson, la 21enne figlia del defunto Michael Jackson, è stata ricoverata in un ospedale di Los Angeles dopo un presunto tentativo di suicidio. Le sue condizioni sono stabili. Lo riporta il sito Tmz, citando fonti della famiglia e di polizia, anche se l'interessata ha negato su Twitter. Il gesto sarebbe legato agli effetti del documentario "Leaving Neverland" in cui due uomini affermano di essere stati molestati dalla star quando erano bambini.
Sempre secondo quanto riferito da Tmz, la polizia e i soccorsi hanno ricevuto una chiamata intorno alle 7:30, proveniente dall'abitazione della ragazza a Los Angeles. Paris Jackson avrebbe tentato di uccidersi tagliandosi le vene. Aspirante attrice e modella,
aveva già provato a togliersi la vita nel 2013.
I due uomini, oggi trentenni, che hanno denunciato le molestie da parte del "re del pop", morto nel 2009, sono
Wade Robson e James Safechuck. Al culmine della notorietà, Jackson aveva frequentato a lungo i due, all'epoca bambini di 7 e 10 anni, e le loro famiglie. Non esistono però prove ufficiali degli abusi.
fuck you you fucking liars— Paris-Michael K. J. (@ParisJackson) 16 marzo 2019
In settimana la 21enne
aveva difeso pubblicamente il padre Michael dalle accuse di abusi: "Non è il mio ruolo e non c'è nulla che io possa dire che non sia già stato detto". Il docufilm
Leaving Neverland ha suscitato
scalpore e polemiche in tutto il mondo, al punto che il marchio Louis Vuitton ha deciso di ritirare dal mercato i pezzi della collezione uomo autunno-inverno 2019 ispirati proprio a Michael Jackson.
Presentato in anteprima al
Sundance Film Festival di quest'anno,
Leaving Neverland è prodotto e diretto dal regista britannico
Dan Reed e si concentra sulle accuse di pedofilia nei confronti della superstar. Alcune emittenti radio
in Canada e in Nuova Zelanda hanno messo al bando la musica di Jackson, mentre la serie
I Simpson ha ritirato dalla distribuzione un episodio iconico del cartone animato in cui il cantante dava la voce a un personaggio.
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