DStars, l'evento che celebra i videogiochi e sviluppatori italiani
Una nuova iniziativa che ha premiato i professionisti dell'industria nella nostra penisola, dagli sviluppatori ad artisti e animatori
L'industria dei videogiochi continua a crescere anche in Italia, con un fatturato che ha ampiamente superato il miliardo di euro lo scorso anno, tuttavia i volti dietro a questo fenomeno globale sono ancora oggi poco conosciuti nel Bel paese.
Ed è per questo che i veterani del mondo videoludico hanno dato vita a un nuovo evento chiamato DStars, che permette a tutti i professionisti del settore di giudicare e premiare le figure più rappresentative di questa giovane ma importante industria attraverso sedici differenti categorie.
Scopriamo i vincitori per ciascuna delle categorie in gara:
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Best Special Initiative: Women in Games
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Best Development Event: Codemotion
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Best Development School: Digital Bros Game Academy
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Best New Studio: Stormind Games (Remothered: Tormented Fathers)
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Studio of The Year: Kunos Simulazioni (Assetto Corsa - Assetto Corsa Competizione)
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Game of The Year: Remothered: Tormented Fathers
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Art & Animation Star: Alessandro Bragalini (Art Director - Forge Reply)
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Programming Star: Stefano Casillo (Lead Programmer - Kunos Simulazioni)
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Design Star: Matteo Sciutteri (Game Desinger - Runeheads)
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Production Star: Giulia Zamboni (Producer - Gamera Interactive)
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Marketing, PR & Biz Dev Star: Alberto Belli (CEO - Gamera Interactive)
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Management Star: Marco Massarutto (CEO - Kunos Simulazioni)
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Journalism Star: Luca Tremolada (Il Sole 24 Ore)
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Far Star: Rachele Doimo (Art Director - Square-Enix)
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Industry Star: Davide Soliani (Creative Director - Ubisoft Milan)
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Guiding Star: Francesco Carlà
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GameTime Community Award: Daymare: 1998
Momento di grazia per
Stormind Games, lo studio catanese che ha vinto il riconoscimento come miglior studio emergente grazie al survival horror
Remothered: Tormented Fathers, a sua volta vincitore del premio come gioco italiano dell'anno.
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