Degli oltre 130 foreign fighter "italiani" che sono andati a combattere in Siria e Iraq, 11 sono rientrati nel nostro Paese. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Di questi 11, ha spiegato il vicepremier, "tre sono in carcere e 8 sono a piede libero seguiti minuto per minuto. Assicuro che le forze di polizia mantengono un monitoraggio costante su tutto il territorio nazionale, per contrastare ogni possibile atto di terrorismo".