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Piccoli cappellini di lana per una grande causa

"Tanto di cappellino” è la catena solidale per raccogliere fondi a sostegno di progetti di integrazione sociale di persone con disabilità

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Questo mese marzo è in arrivo una vera e propria invasione di piccoli cappellini sugli scaffali dei supermercati. Dopo il successo ottenuto nel Regno Unito e in Francia, arriva anche in Italia "Tanto di cappellino", la catena solidale che, a colpi di ferretti e gomitoli di lana, vestirà gli smoothies, deliziosi frullati in bottiglia, e regalerà un sorriso ai meno fortunati, coinvolgendo i più generosi amanti del lavoro a maglia.

A partire dalla prima settimana di marzo, nei reparti del fresco delle principali catene distributive, le bottigliette di smoothie Innocent saranno vestite con un simpatico cappellino di lana, sferruzzato a mano da uno dei generosi knitter che hanno raccolto l’appello di impugnare i ferri per fare del bene.

L’obiettivo? Raccogliere fondi per un'ottima causa: per ogni smoothie con cappellino venduto, l'azienda donerà 20 centesimi in beneficenza. Il denaro raccolto verrà destinato all’ Associazione Outsider Onlus di Torino che si occupa di sostenere e supportare l’ integrazione sociale di persone con disabilità e in condizione di svantaggio attraverso laboratori artistici, musicali, teatrali e di artigianato.

To knit or not to knit?
Per prendere parte a " Tanto di cappellino" e sostenere questa buona causa le possibilità sono due:
- acquistare uno o più smoothie con cappellino presso le principali catene distributive. Riconoscerli è facile: si trovano nel reparto frigo, sul tappo indossano una coloratissima cuffietta di lana e portano al collo una speciale etichetta che racconta il progetto e spiega la destinazione di questa semplice, ma buona azione. 
- armarsi di ferri, gomitoli e fantasia e realizzare con le proprie mani un cappellino da far indossare alle bottigliette di smoothie. Gli appassionati di lavoro a maglia, che siano guru del knitting o principianti, potranno contribuire con una propria creazione all'iniziativa benefica, confezionando i propri cappellini e inviandoli a innocent, che si occuperà di vestire poi gli smoothie distribuiti nei punti vendita. Per i neofiti che volessero prendere parte al progetto, ma non sanno dove mettere le mani e per chi desidera affinare la propria tecnica di knitting, Innocent ha confezionato una pratica guida consultabile online.

E se ci trovassimo nel dilemma amletico tra  acquistare lo smoothie o sferruzzare il cappellino? Gli indecisi più generosi potranno ovviamente combinare le due opzioni per fare il pieno di bontà!

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