MODA E FOTOGRAFIA

Armani, Fendi & Co: gli scatti di Krieger alla conquista del mondo

In mostra a Milano le foto che hanno segnato un’epoca nella storia del costume e del fashion

© ufficio-stampa

Il momento di consacrazione è arrivato nel 1982, con la prima copertina di Time dedicata a Giorgio Armani. Ma la breccia si era aperta ben prima, agli inizi degli anni Settanta: “Italians are coming!”, Gli italiani stanno arrivando!, aveva titolato Vogue America già nel 1976. A scattare c’era il fotografo le cui opere hanno segnato 40 anni di storia del costume e che oggi sono in mostra a Milano: “Bob Krieger imagine. Living through fashion and music. ’60 ’70 ’80 ‘90”.

MODA E FOTOGRAFIA, BINOMIO INDISSOLUBILE – Palazzo Morando, nel cuore del Quadrilatero della moda, ospita fino al 30 giugno prossimo l’esposizione di una selezione di scatti che sono parte della collezione privata di Bob Krieger, oggi 83enne. Le fotografie sono state tutte realizzate tra gli anni ’60 e gli anni ’90, tra cui le campagne pubblicitarie dei più grandi stilisti italiani, da Armani a Ferrè, da Missoni a Valentino, da Versace a Biagiotti, da Gucci a Fendi e Dolce&Gabbana.

UN’INVASIONE DI GENIALITÀ - Furono, infatti, proprio gli Usa ad accogliere per primi le grandi menti creative della moda italiana, decretandone il successo. “Negli anni ’70 abbiamo invaso gli Stati Uniti e da quel momento siamo diventati i numero uno nel mondo – racconta lo stesso Krieger –. Devo dire che mi sento anche un po’ parte di questa invasione”. È a questo fotografo che si deve l’intuizione di documentare l’affermazione del ‘Made in Italy’ nel mondo, immortalando i suoi volti, le geometrie, i colori, le linee e aprendo la strada all’eccellenza del design, del cibo e del lifestyle che ancora oggi contraddistinguono il nostro Paese.