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Conte taglia la torta a forma di ponte e indigna il web | Fincantieri: È nostro logo

Sdegno anche dai familiari delle vittime del crollato Ponte Morandi: Non c'è niente da festeggiare

© ansa

Pioggia di polemiche sul taglio della torta fatto dal premier Conte per inaugurare il nuovo stabilimento Fincantieri a Valeggio sul Mincio (Verona). Il dolce in questione riproduceva un ponte che in tanti hanno letto come riproduzione di quello che verrà costruito a Genova al posto del crollato Morandi, dopo che 43 persone hanno perso la vita. Il nuovo viadotto sarà realizzato con i componenti realizzati proprio nell'impianto visitato dal primo ministro in Veneto. Immediata la risposta dell'azienda di costruzioni che ha respinto le critiche con un comunicato ufficiale.

La posizione di Fincantieri - "La torta tagliata al termine della cerimonia di inaugurazione del nuovo stabilimento di Valeggio sul Mincio, avvenuta ieri, non rappresentava altro che il logo della propria controllata Fincantieri Infrastructures", scrive in una nota Fincantieri. "Ogni altra chiave di lettura che si vuole dare alla vicenda - prosegue il gruppo cantieristico - risulta totalmente priva di fondamento. La società, inoltre, esprime il proprio sdegno per interpretazioni assolutamente strumentali che offuscano il significato dell'evento di ieri, vale a dire la riapertura di un sito produttivo che dà e darà lavoro a chi lo aveva perso".

Lo sdegno dei genovesi - Il sorriso del premier, dell'ad di Fincantieri Giuseppe Bono e del sindaco di Valeggio sul Mincio, Angelo Tosoni, davanti alla torta con il ponte di zucchero ha indignato più di un genovese. Tra questi anche l'attore Luca Bizzarri, presidente della Fondazione Palazzo Ducale, che su Twitter ha scritto: "Nel mondo che vorrei, si rifarebbe un ponte, in silenzio, e basta. Qui a qualcuno viene in mente di fare una torta e non c’è uno che pensi che lì sotto ci sono 43 vittime. Nessuno che dica “Ma come stracazzo vi è venuto in mente?” Non c’è nessuno." Centinaia i commenti e le condivisioni per questo tweet.

Nel mondo che vorrei, si rifarebbe un ponte, in silenzio, e basta.
Qui a qualcuno viene in mente di fare una torta e non c’è uno che pensi che lì sotto ci sono 43 vittime.
Nessuno che dica “Ma come stracazzo vi è venuto in mente?”
Non c’è nessuno. pic.twitter.com/rhGmdRA3Jd

— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) 12 marzo 2019

I parenti delle vittime del Morandi - Per il Comitato Sfollati di via Porro ha preso la parola Franco Ravera: "Prima il plastico di Toninelli, ora la torta: c'è poco da festeggiare, una scena davvero di cattivo gusto visto che ci sono stati 43 morti, centinaia di persone che hanno perso la casa. Una brutta scena perché va a toccare i sentimenti della gente che ha sofferto e che tra pochi giorni dovrà ricordare il settimo mese dalla tragedia: i politici spesso si dimenticano cosa è la sensibilità".

Le critiche dal Pd - A esprimere la posizione del partito democratico ci ha pensato la capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita: "La foto di Giuseppe Conte che taglia una torta a forma di ponte è una indecenza che offende i parenti delle vittime e l'intera città di Genova, che ogni giorno si trova a lottare con le difficoltà create dal crollo del ponte Morandi. Altro che torta! Le torte si tagliano per festeggiare un evento lieto. Qual è l'evento che Conte ha inteso festeggiare con il suo indegno taglio della torta? Ce lo spieghi. Gli ricordiamo che sul ponte vero, non di marzapane, sono morte 43 persone, che la città è in ginocchio per l'interruzione della viabilità creata dal crollo e che, grazie alle bizze e all'incompetenza del suo ministro Toninelli, i lavori per la ricostruzione non sono ancora partiti".