LAVORAVA IN INGHILTERRA

Ragazza bresciana uccisa a Manchester, fermati due giovani

La 26enne, trovata morta in un appartamento, si era trasferita nella città inglese per lavorare come infermiera. La polizia ha individuato due giovani, di 21 e 25 anni, sospettati del delitto

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Una 26enne bresciana è stata trovata uccisa in un appartamento a Manchester, in Inghilterra. La polizia avrebbe già fermato due giovani sospettati del delitto. La vittima è una ragazza italiana di origini senegalesi, Lala Kamara, cresciuta in provincia di Brescia, dove ancora vive la sua famiglia, e residente a Calcinato. Si era trasferita nella città inglese tre anni fa per lavorare come infermiera.

Fermati un 21enne e un 25enne - L'omicidio è avvenuto sabato sera nella casa dove viveva la giovane vittima. La polizia inglese ha fermato due ragazzi di 21 e 25 anni, accusati dell'omicidio. Il padre della ragazza è partito per l'Inghilterra: "Solo oggi saprò di più sul delitto", ha detto l'uomo prima di imbarcarsi. Proprio questa settimana Lala avrebbe dovuto iniziare ieri il suo lavoro come infermiera dopo aver vinto un concorso.

L'invito della polizia - I due giovani sono stati bloccati nell'appartamento a Denton dopo che i medici dell'ambulanza hanno allertato le forze dell'ordine. Lunedì è stata effettuata l'autopsia ma le circostanze della morte non sono ancora chiare. L'ispettore della polizia di Greater Manchester, Dan Clegg, ha affermato che le forze dell'ordine "daranno a familiari e amici le risposte che meritano". La polizia ha inoltre invitato chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti "il più presto possibile".

Il fratello: "Era felicissima per il nuovo lavoro" - Il fratello maggiore di Lala, Ibra, ha raccontato: "Sappiamo poco, solo che è stata uccisa e non ci voglio credere. L'ho sentita venerdì sera ed era contentissima, era felice per il nuovo lavoro". "Aspettiamo notizie da Manchester, mia sorella era allegra, solare. Non come sia possibile quello che è accaduto", ha ggiunto.