Oltre la F8 Tributo

Ferrari, a Ginevra si parla della prima ibrida e del Suv

Nuovi orizzonti nel destino del Cavallino

Un coup-de-foudre dritto al cuore e tante suggestioni che fanno volare in alto i fan del Cavallino. Se la F8 Tributo fa battere forte i cuori dei ferraristi, già pronti sul divano il prossimo fine settimana per vivere lʼansia del primo granpremio di Formula 1, le altre notizie che arrivano dal Salone di Ginevra non sono meno entusiasmanti.

La prima Ferrari ibrida, il Suv e la sfida del mercato cinese sono gli orizzonti di cui ha parlato Louis Camilleri, numero uno della Casa di Maranello, alla kermesse svizzera. In cantiere cʼè infatti la prima supercar ibrida del Cavallino. Sarà presentata a maggio e nel 2020 sarà lanciata sui mercati globali. Lʼobiettivo delle 10 mila Ferrari vendute in un anno diventa così un traguardo storico e possibile, ma a Maranello non si sono mai sfasciati la testa per aumentare il volume di vendite. Non è un parametro che incide sulla redditività né sullʼesclusività del brand.

Le vendite che cresceranno, però, sono inevitabili se Ferrari guarda al suo primo Suv, come ha ammesso lo stesso Camilleri. Dovrebbe chiamarsi Purosangue, avrà quattro porte e sarà pronto nel 2022. Lamborghini dʼaltronde lʼha fatto con Urus e Aston Martin sta sviluppando il DBX, persino Bentley e Rolls-Royce si sono fatti il Suv e quindi non cʼè motivo di chiudersi ad altre esperienze. Poi se il boom cinese prosegue, allora per Ferrari potrebbero aprirsi scenari industriali nuovi e intriganti. Anche perché la guerra dei dazi scatenata dal presidente Trump potrebbe condizionare la domanda in Usa: “Non siamo immuni, ma fortemente resilienti agli eventuali dazi che gli Stati Uniti potrebbero imporre sulle auto importate dall'Europa”, ha detto Camilleri.

Meglio così andare a sbirciare la Ferrari F8 Tributo, il presente del Cavallino e vera reginetta del salone. Prende il posto della 488 GTB e costerà a partire da 236.000 euro. Le cronache ne parlano come la berlinetta più potente di sempre in casa Ferrari, ma è unʼinezia per il valore intrinseco del modello, che monta il super premiato 8 cilindri turbo, ora potenziato fino a 720 CV e 770 Nm di coppia massima. Lʼaccelerazione da 0 a 100 km/h si compie così in 2,9 secondi!