La relazione economica sulla Tav inviata all'Ue dal ministero dei Trasporti "è soltanto un'analisi sui benefici" derivanti dall'opera. Lo ha affermato a Mattino Cinque Marco Guido Ponti, coordinatore della commissione che ha curato l'analisi costi-benefici per la Torino-Lione. Il report sottoposto a Bruxelles "si riferisce al valore aggiunto, fondato sul moltiplicatore keynesiano, metodo che non ha nulla a che fare con l'analisi costi-benefici".
"Chiamare questa opera anticiclica mi sembra molto ardito, in dieci anni l'occupazione creata è piccolissima per euro speso", ha sottolineato il presidente della Trt Trasporti e Territorio.
"Non sono un servo di Toninelli" - "Ho fatto analisi per Ocse, Commissione europea, banca mondiale, credo di non essere uno schiavo di Toninelli", ha affermato ancora Ponti difendendo il proprio lavoro. "Abbiamo ottenuto un grande risultato e per la prima volta si parla di numeri, così finalmente l'Italia diventa un Paese civile".