FOTO24 VIDEO24 2

M5s, Sarti: "Non lascio il Movimento, rispetterò ogni decisione"

La deputata grillina: "La mia stima per Di Maio non cambierà mai. Basta menzogne, non sono in lite con il M5s". A Rimini archiviato il fascicolo per appropriazione indebita sull'ex compagno

dal-web

"Se il Movimento, dopo aver letto tutte le memorie e i riscontri con le evidenze bancarie che invierò, riterrà di dovermi espellere senza motivo, tutti saranno informati su quella che sarà la mia decisione. Fino a quel momento, io non abbandono il Movimento. Rispetterò qualsiasi decisione verrà presa". Lo scrive la deputata grillina Giulia Sarti, sottolineando che "la mia stima e il mio rispetto nei confronti di Luigi Di Maio non cambieranno mai".

"Basta menzogne, non sono in lite con il Movimento" - Su Facebook, la Sarti torna a chiedere rispetto: "Per favore, non inventatevi più bugie perché di menzogne e di cattiverie ne avete già dette troppe. Vi prego smettetela. Io non sono in lite con i vertici del Movimento e ho solo detto, mentre ero rincorsa dai giornalisti che mi chiedevano con insistenza 'Ti dimetti?', che finché c'è il procedimento in corso con i probiviri non me ne vado da nessuna parte perché avevo già dimostrato un anno fa di non aver intascato un centesimo e quindi non ho mai danneggiato l'immagine del Movimento cui appartengo da 12 anni. Anzi, ho restituito più di 170.000 euro, tutti certificati e verificabili sulla nostra piattaforma di rendicontazione".

"No a strumentalizzazioni, scelgo il silenzio" - "Ogni mia parola - spiega ancora la deputata M5s - viene strumentalizzata per far apparire l'opposto della realtà, solo per questo scelgo il silenzio. La mia stima e il mio rispetto nei confronti di Luigi Di Maio e di tutte le splendide persone che ogni giorno si battono per dare a questo Paese un presente e un futuro migliore, non cambierà mai".

Appropriazione indebita, archiviato a Rimini il fascicolo sull'ex della Sarti - Intanto il gip di Rimini Benedetta Vitolo ha depositato il provvedimento di archiviazione per il fascicolo su Andrea Bogdan Tibusche, nato dalla denuncia della Sarti, sua ex compagna. Il fascicolo era per appropriazione indebita. Secondo il magistrato, infatti, "la querelante ha sempre avuto modo di controllare il proprio conto corrente", e quindi "implicitamente ha autorizzato le operazioni fatte" dall'ex fidanzato, il quale era in possesso del token bancario.

Espandi