Utilizzato fin dalla notte dei tempi (forse addirittura dai Sumeri 3.000 anni prima di Cristo), il rossetto è sempre stato considerato una potente arma di seduzione. Tuttavia, questo prezioso stick la dice lunga sulla nostra salute fisica e psicologica: scopriamo insieme cosa si cela dietro l'uso di questo amatissimo cosmetico per le labbra che può farci sentire belle, desiderabili e talvolta persino invincibili.
Umore al top: posizionarsi davanti allo specchio e passarsi con cura lo stick sulle labbra è di per sé un gesto molto eloquente dal significato importante. Guardarsi con attenzione, avere cura del proprio aspetto e decidere di puntare sulla bocca ha un grande valore taumaturgico. Una giornata no, un po' di malinconia e l'autostima scende pericolosamente sotto i livelli di guardia: facciamo attenzione a segnali che non dobbiamo trascurare e che devono indurci a colorare la bocca. Basta una passata, et voilà! Il gioco è fatto! Merito della cromoterapia? Forse, ma un tocco di femminilità e di seduzione sono sicuramente un ottimo medicamento per ritrovare un pochino di felicità.
Un colore non vale l'altro: non tutte usiamo il rossetto per lo stesso motivo, non tutte amiamo lo stesso colore e comunque non tutti i giorni ci piace la stessa tonalità. Se curiosiamo nei cassetti della toilette o negli astucci del trucco, scopriremo che di rossetti ne abbiamo senz'altro assai più di quanti non ci servano e di quanto ricordiamo di possedere, anche se non siamo abituate a truccarci. Il perché è presto detto: non sempre l'utilizzo del make up è finalizzato alla conquista, alla seduzione. L'importante è prima di ogni cosa piacersi e sentirsi a posto, bene con se stesse e quindi con gli altri. Il rossetto è come un vestito, ci dobbiamo sentire comode e a nostro agio.
A ciascuna il suo: il rossetto racconta molto di noi, di come siamo e di come ci poniamo nei confronti degli altri. Quando si è giovani o giovanissime, il rossetto viene considerato forse eccessivo e quindi il suo utilizzo è relegato alle uscite serali o al weekend. Con l'avanzare dell'età, il rossetto diventa sempre più un partner del quale non si può fare a meno, un compagno inseparabile da tenere sempre a portata di mano. E' vero che le labbra, come la nostra epidermide, più diventiamo "grandi" più tendono a seccarsi e quindi abbiamo bisogno di prenderci cura di loro con attenzione. Sì quindi a burro cacao e creme emollienti prima del make up e a rossetti molto nutrienti che idratino a fondo le labbra durante la giornata.
Fai le prove: i make up artist lo dicono da un po': il rosso perfetto si trova provandolo sulle labbra e non sulla mano, non solo perché il colore della mucosa incide sul risultato finale, ma anche e soprattutto perché il colore dell’incarnato del viso non è uguale a quello delle mani. Certo, occorre usare qualche accortezza per garantirci il giusto grado di igiene: no al tester degli espositori direttamente sulle labbra; sì invece alle prove, ma da fare dopo una accurata pulizia del rossetto tester con un fazzolettino di carta e con un prelievo del colore con un dito da passare poi sulle labbra. Oltre alla nuance ideale, per la salute della nostra epidermide ricordiamo di valutare la cremosità dello stick e la qualità degli ingredienti.
La salute, innanzitutto: che si tratti di un gloss o di un rossetto mat, l'importante è conservare un aspetto sano e vitale. Le labbra secche e screpolate sono un pessimo biglietto da visita e certamente non sortiscono l'effetto taumaturgico sperato, ma nemmeno quello sexy e malizioso che comunque non guasta. Puntiamo sulla qualità, più che sulla quantità: il rossetto deve essere un amico prezioso che si prende cura di noi e della nostra bellezza.