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Fca, l'a.d. Mike Manley: "Avanti con il piano Italia, in campo 5 miliardi"

Soddisfatti governo e sindacati. Il vicepremier e ministro del Lavoro Di Maio: "Sono davvero felice! Ora più lavoro e più investimenti sul green"

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Va avanti il piano di investimenti di Fca da 5 miliardi per le fabbriche italiane. Lo conferma l'a.d. Mike Manley incontrando i giornalisti al Salone di Ginevra. "I target finanziari al 2022 sono confermati - sottolinea -. Siamo aperti a fusioni e collaborazioni, se ci danno la possibilità di crescere e rafforzarci". E in merito all'ipotesi di un'alleanza con Psa ha precisato: "Il gruppo francese? Parlo in generale".

"Parliamo con loro sempre, su molte cose, poi aggiunge il manager che ribadisce l'interesse per la Cina. "E' un mercato importante, il nostro impegno è forte. Abbiamo due stabilimenti con il nostro partner Gac (azienda cinese, ndr) per Jeep e miglioreremo anche Alfa e Maserati".

Fca chiude in positivo a Piazza Affari - A Piazza Affari il titolo chiude a 12,94 euro (+0,83%). Il gruppo andrà avanti da solo per l'auto elettrica, non ha preso in considerazione l'ipotesi di acquistare la piattaforma Volkswagen. "Nel 2025 - sottolinea l'amministratore delegato di Fca - avremo abbastanza elettrificazione nel nostro portafoglio per essere in grado di raggiungere gli obiettivi Ue. Se ci sarà la domanda, avremo i veicoli da offrire".

Il vicepremier e ministro Di Maio è soddisfatto - Le parole di Manley, che conferma anche i target finanziari al 2022, piacciono al governo e ai sindacati. E' soddisfatto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio: "L'ecobonus per incentivare le auto non inquinanti - afferma - avrà un impatto positivo non solo per l'ambiente, ma anche per l'azienda e i consumatori".

Soddisfatti anche i sindacati - Apprezzano anche i sindacati, impegnati a Torino nel round finale della trattativa per il rinnovo del contratto degli 86.000 lavoratori di Fca, Cnh Industrial e Ferrari. Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri Fiat parlano di una notizia positiva per i lavoratori e per il Paese. "Oggi sono fugati tutti i dubbi ed è corroborata la giustezza del percorso sindacale da noi intrapreso", sottolinea il segretario generale della Uilm Rocco Palombella mentre per il numero uno della Fim, Marco Bentivogli, ricorda che "l'automotive è un settore decisivo per la produzione industriale e il Pil del Paese".

Approva anche Francesca Re David, leader della Fiom che chiede "con urgenza l'apertura del confronto per aumentare gli investimenti di Fca, a fronte di un investimento di risorse del governo, per realizzare un 'patto sull'innovazione e sull'occupazione nella mobilità". Soddisfatti anche i sindacati di Pomigliano, dove dopo otto anni ritorna un modello Alfa Romeo, e quelli di Termoli, dal quale usciranno i motori per le nuove Jeep ibride.

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